È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CASUZZE E CAUCANA RAGGIUNTE DA UNA “MAREA PUZZOLENTE”
28 Ago 2011 10:46
“In questi giorni di fine estate abbiamo assistito, soprattutto nelle spiagge di Casuzze e Caucana ad un inquietante fenomeno. Una marea puzzolente e maleodorante che sistematicamente alla stessa ora attraversa tutto il golfo su cui si affacciano le due località balneari”. A denunciare l’accaduto è Michele Zisa di Progetto Sud, il quale sottolinea anche un fatto alquanto strano. In concomitanza del fenomeno moltissimi bagnanti, soprattutto bambini, hanno accusato disturbi e manifestato infezioni cutanee e dell’apparato digestivo con febbri e vomiti ripetuti e continuati.
“Il fenomeno ci preoccupa fortemente perché avremmo voluto trascorrere questa coda estiva sicuri di fare il bagno in un mare pulito e non inquinato. L’immagine delle nostre spiagge e di conseguenza il turismo non hanno sicuramente giovamento e sostegno da simili fenomeni, per questo e per tutelare il bene primario della salute pubblica noi facciamo un pubblico appello alle autorità competenti: il Sindaco di Santa Croce Camerina, la capitaneria di porto, l’Arpa e l’autorità provinciale”.
Zisa sottolinea anche che occorre che le Istituzioni si attivino per risolvere il grave problema o se esso non esiste devono tranquillizzare i bagnanti e i cittadini.
“Io ipotizzo che la fonte dell’inquinamento sia lo scarico fognario del Comune di Santa Croce che si trova nelle vicinanze, il fatto che esso si manifesti sempre nelle stesse ore è sintomatico. Sarebbe opportuno, forse, controllare il funzionamento di quel depuratore e le condizioni della tubazione che portano al largo i reflui da esso provenienti. Un intervento chiarificatore delle autorità comunque sarebbe auspicabile ed urgente, quantomeno per rassicurare i cittadini e i turisti che si bagnano e fanno bagnare i propri figli nel nostro mare”.
© Riproduzione riservata