Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
Castellammare del Golfo: l’Esercito distrugge un residuato bellico di 45 kg rinvenuto in una grotta
05 Feb 2025 21:44
Operazione complessa per la bonifica dell’ordigno
CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato individuato all’interno di una grotta in località Visicari, a 300 metri di quota e 30 metri di profondità. L’ordigno, un proietto d’artiglieria da 152 mm del peso di 45 kg, di fabbricazione italiana, è stato scoperto da alcuni speleologi che hanno subito segnalato la sua presenza alle autorità competenti.
L’intervento dell’Esercito e il coordinamento con la Prefettura
Su richiesta della Prefettura di Trapani, è stato attivato un complesso intervento di bonifica, reso particolarmente difficile dalla posizione dell’ordigno. L’operazione ha visto il coinvolgimento degli artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, supportati da un elicottero dell’Aviazione dell’Esercito del 2° Reggimento “Sirio” di Lamezia Terme.
Fondamentale anche il contributo del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco di Trapani e degli specialisti del 2° Reggimento Genio Alpini di Trento, che si sono calati nella grotta per recuperare l’ordigno in sicurezza. Dopo il recupero, il proietto è stato trasportato in cava, dove è stato distrutto in maniera controllata.
Un lavoro di squadra per la sicurezza del territorio
La Prefettura di Trapani ha coordinato ogni fase dell’operazione, garantendo il massimo livello di sicurezza sia per gli operatori coinvolti che per l’area circostante. L’Esercito Italiano, con il suo personale specializzato, è l’unico ente abilitato a gestire la bonifica di ordigni inesplosi ancora presenti sul territorio nazionale, frutto dei conflitti mondiali.
Il 4° Reggimento Genio Guastatori, comandato dal Colonnello Salvatore D’Angela e dipendente dalla Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina, continua a operare in Sicilia per garantire la sicurezza della popolazione, rimuovendo residuati bellici che ancora oggi rappresentano un potenziale pericolo.
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