Cassa Integrazione in deroga, Dipasquale: “Tutte le pratiche saranno evase entro la prossima settimana”

Continua a essere polemica e scontro istituzionale fra il governo regionale e le varie componenti politiche sulla vicenda della Cassa Integrazione in Deroga, o meglio sui ritardi delle pratiche inevase alla regione.

Come si ricorderà, ne è seguita una polemica feroce, dove i dipendenti regionali e i sindacati avevano iniziato una contrattazione che aveva portato all’ipotesi di accordo con un bonus da 10 euro da concedere per ogni pratica evasa. Bozza poi completamente stracciata in seguito alla polemica venuta fuori e che è costata le dimissioni di Giovanni Vindigni, dirigente generale dell’Assessorato al lavoro. Successivamente, durante la conferenza stampa che si è tenuta pochi giorni dopo, il presidente Nello Musumeci ha chiesto scusa per quanto accaduto e assumendosene la responsabilità. Inoltre, ha garantito che le pratiche sarebbero state portate avanti in tempi celeri.

Ora, si è conclusa da qualche minuto l’odierna seduta della Commissione Formazione e Lavoro dell’Assemblea Regionale Siciliana, di cui è componente il parlamentare del Partito Democratico on. Nello Dipasquale, alla quale hanno partecipato l’assessore Scavone, il dirigente generale del Dipartimento regionale del Lavoro, oltre ai segretari regionali dei principali sindacati operanti nell’isola. All’ordine del giorno i ritardi nelle procedure per la cassa integrazione in deroga.

Ed è l’onorevole Dipasquale a informare che le pratiche dovrebbero essere evase a breve: “Ho chiesto di sapere quando arriveranno le somme necessarie per soddisfare le oltre 43mila pratiche rimaste in sospeso. Mi è stato garantito che tutte le pratiche saranno evase entro gli inizi della prossima settimana e successivamente si procederà con gli adempimenti necessari per far effettuare i pagamenti da parte dell’INPS. Ovviamente verificherò che ciò avvenga”.
Ci auguriamo che questa vicenda volga al termine nel più breve tempo possibile, per dare sollievo a tutte quelle famiglie che al momento necessitano di un aiuto concreto e che sono in gravi difficoltà economiche.

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