Cassa Integrazione in Deroga, ConfCommercio Ragusa: “pratiche respinte per motivi inesistenti”

Continua l’odissea della Cassa Integrazione in deroga e stavolta l’allarme arriva da ConfCommercio Ragusa. Non solo la pratica continua ad essere farraginosa e si procede a rilento ma, denuncia Gianluca Manenti, presidente dell’associazione di categoria ragusana, le pratiche vengono respinte per inezie.

“Da più parti, – spiega Manenti –  ci giungono notizie di imprenditori che si sono visti respinta la pratica di cassa integrazione in deroga per futili e spesso inesistenti motivi. Tra questi, dal dipartimento del Lavoro comunicano la respinta della pratica perché incompleta nella parte riguardante l’indicazione del nominativo del legale rappresentante.

Impossibile non notare il macroscopico errore visto che, come nel caso specifico, trattandosi di ditta individuale il legale rappresentante è il datore di lavoro. Sono errori assolutamente inaccettabili soprattutto in questo momento di estrema emergenza economica, pertanto ci uniamo alla presidenza regionale della nostra associazione di categoria nel richiedere un intervento autorevole e immediato da parte dell’assessore al ramo per cercare di accelerare l’iter di questa situazione complicata”.

Intanto, il presidente Manenti comunica che in queste ore è destinata a uscire una circolare in cui si autorizza l’apertura degli esercizi commerciali per domani nei comuni turistici. Martedì, inoltre, ci sarà una convocazione in assessorato, a Palermo, per un incontro finalizzato ad autorizzare l’apertura su tutto il territorio siciliano dalla prossima domenica, cioè 31 maggio.

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