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Caso Visodent, una prima vittoria anche per Ragusa: il Gruppo Sella sospende le rate dei prestiti
30 Ago 2025 10:32
Dopo mesi di incertezza e proteste, arriva un segnale concreto per i pazienti rimasti intrappolati nello scandalo Visodent, la catena di centri odontoiatrici chiusa all’improvviso lasciando senza cure centinaia di cittadini in tutta la Sicilia, anche nel Ragusano.
La notizia è che Banca Sella Personal Credit, una delle finanziarie coinvolte, ha deciso di sospendere le rate dei prestiti e di risolvere i contratti sottoscritti dai pazienti. Non solo: la finanziaria si è resa disponibile anche alla restituzione delle somme già versate per prestazioni mai ricevute. Un passo che l’associazione Codici, impegnata sul fronte legale a difesa delle vittime, definisce “un segnale importante di apertura e disponibilità”.
Il dramma nel Ragusano
Nella provincia di Ragusa sono decine le famiglie coinvolte: cittadini che, attratti da offerte e finanziamenti facili, si sono ritrovati con piani di cura iniziati e mai portati a termine. La chiusura dei centri ha significato non solo la perdita delle cure già pagate, ma anche l’obbligo di continuare a versare rate mensili per trattamenti mai erogati. Una situazione che ha avuto un impatto sociale rilevante, soprattutto sulle fasce più fragili, spesso convinte a indebitarsi pur di potersi curare i denti.
Un sollievo parziale
La decisione del Gruppo Sella rappresenta dunque una prima boccata d’ossigeno. Diversa invece la posizione di Compass, finanziaria del gruppo Mediobanca, che al momento non ha sospeso i pagamenti né avviato rimborsi, costringendo i pazienti a ulteriori azioni legali.
Ragusa attende giustizia
Per il territorio ibleo, questo passo avanti di Banca Sella alimenta la speranza che l’intera vicenda possa trovare una soluzione equa. “Non si tratta solo di soldi – commentano alcune associazioni locali di tutela dei consumatori – ma della dignità dei pazienti, che sono stati ingannati due volte: prima da chi ha promesso cure, poi da chi pretendeva il pagamento senza erogare alcun servizio”.
Il caso Visodent resta aperto, ma la sospensione delle rate è una prima vittoria che restituisce un po’ di fiducia a chi, anche a Ragusa, ha vissuto l’incubo di pagare per cure mai ricevute.
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