Casino in Sicilia? A volte ritornano

Una proposta cha affonda le proprie radici ormai nel tempo. Da molti anni viene paventata questa ipotesi ma poi, nel concreto, non se ne fa nulla. Un déjà vu, come è stato definito da qualcuno, che torna di moda spesso e volentieri a cavallo delle elezioni: d’altra parte il tema crea parecchi consensi e curiosità.

Si parla della possibilità di dar vita a casino in Sicilia. La prima volta che se ne è parlato era ad inizi anni 2000. E si era addirittura ipotizzato di realizzarne tre distinti, in altrettante città, che avrebbero dovuto essere Catania, Cefalù e Taormina.

Il motivo di questa proposta era piuttosto semplice: in Italia il gioco d’azzardo è sostanzialmente vietato ma a fronte di ciò ci sono 4 casino ad oggi attivi e autorizzati.

Sono tutti al nord Italia, precisamente a Campione d’Italia (Casino di Campione), Saint-Vincent (Casino de la Vallée), Sanremo (Casino di Sanremo), Venezia (Casino di Venezia).

Quindi sono tollerati e inseriti in zone di Italia che si trovano al confine con l’estero per evitare che gli italiani vadano fuori dal nostro paese per giocare (appena varcati i confini ci sono Montecarlo, Slovenia, Svizzera e altre realtà a portata di mano). Il gioco d’azzardo è pur sempre un business ed allora meglio trattenere una parte di tassazione sul nostro territorio.
La distonia è stata in parte superata dall’avvento dei casino online regolamentati in Italia: una soluzione che ha abbattuto le distanze e che consente di giocare in modalità virtuale con le stesse emozioni di chi è seduto ad un tavolo verde. Non a caso il gioco online è in costante crescita.

Ma tornando ai casino fisici, essendo tutti al nord si assiste ad un fenomeno curioso: i meridionali, compresi i siciliani, che vogliono giocare ai casino emigrano all’estero. Dalla Sicilia a esempio ci sono veri e propri tour organizzati che comprendono viaggio, qualche ora di permanenza al casino e pernottamento.

Si sta quindi parlando di una grande perdita di denaro; perché allora, si era pensato, non andare a realizzare casino sul territorio siciliano? Sarebbe un modo per creare lavoro e tassazione direttamente sull’isola. E da allora ogni tornata elettorale è valida per riproporre la questione: anche in questi giorni, essendo in odore di elezioni (si terranno a Marzo) i politici ci stanno ripensando.

Di recente è stata la volta di Berlusconi che in un video messaggio ha voluto ringraziare i siciliani per la vittoria alle elezioni regionali del suo candidato, Nello Musumeci, aggiungendo che sarebbero maturi i tempi per parlare di un casino in Sicilia, nello specifico a Taormina. P

er alcuni si tratterebbe dell’ennesimo tentativo di creare un consenso elettorale in vista delle future elezioni. Non sarebbe certamente la prima volta dato che di casino in Sicilia ne parlano tutti i partiti, da anni; ma poi nel concreto non si arriva mai ad una decisione definitiva.

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