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Casino in Sicilia? A volte ritornano
19 Gen 2018 22:08
Una proposta cha affonda le proprie radici ormai nel tempo. Da molti anni viene paventata questa ipotesi ma poi, nel concreto, non se ne fa nulla. Un déjà vu, come è stato definito da qualcuno, che torna di moda spesso e volentieri a cavallo delle elezioni: d’altra parte il tema crea parecchi consensi e curiosità.
Si parla della possibilità di dar vita a casino in Sicilia. La prima volta che se ne è parlato era ad inizi anni 2000. E si era addirittura ipotizzato di realizzarne tre distinti, in altrettante città, che avrebbero dovuto essere Catania, Cefalù e Taormina.
Il motivo di questa proposta era piuttosto semplice: in Italia il gioco d’azzardo è sostanzialmente vietato ma a fronte di ciò ci sono 4 casino ad oggi attivi e autorizzati.
Sono tutti al nord Italia, precisamente a Campione d’Italia (Casino di Campione), Saint-Vincent (Casino de la Vallée), Sanremo (Casino di Sanremo), Venezia (Casino di Venezia).
Quindi sono tollerati e inseriti in zone di Italia che si trovano al confine con l’estero per evitare che gli italiani vadano fuori dal nostro paese per giocare (appena varcati i confini ci sono Montecarlo, Slovenia, Svizzera e altre realtà a portata di mano). Il gioco d’azzardo è pur sempre un business ed allora meglio trattenere una parte di tassazione sul nostro territorio.
La distonia è stata in parte superata dall’avvento dei casino online regolamentati in Italia: una soluzione che ha abbattuto le distanze e che consente di giocare in modalità virtuale con le stesse emozioni di chi è seduto ad un tavolo verde. Non a caso il gioco online è in costante crescita.
Ma tornando ai casino fisici, essendo tutti al nord si assiste ad un fenomeno curioso: i meridionali, compresi i siciliani, che vogliono giocare ai casino emigrano all’estero. Dalla Sicilia a esempio ci sono veri e propri tour organizzati che comprendono viaggio, qualche ora di permanenza al casino e pernottamento.
Si sta quindi parlando di una grande perdita di denaro; perché allora, si era pensato, non andare a realizzare casino sul territorio siciliano? Sarebbe un modo per creare lavoro e tassazione direttamente sull’isola. E da allora ogni tornata elettorale è valida per riproporre la questione: anche in questi giorni, essendo in odore di elezioni (si terranno a Marzo) i politici ci stanno ripensando.
Di recente è stata la volta di Berlusconi che in un video messaggio ha voluto ringraziare i siciliani per la vittoria alle elezioni regionali del suo candidato, Nello Musumeci, aggiungendo che sarebbero maturi i tempi per parlare di un casino in Sicilia, nello specifico a Taormina. P
er alcuni si tratterebbe dell’ennesimo tentativo di creare un consenso elettorale in vista delle future elezioni. Non sarebbe certamente la prima volta dato che di casino in Sicilia ne parlano tutti i partiti, da anni; ma poi nel concreto non si arriva mai ad una decisione definitiva.
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