Casa famiglia per cani. Nasce a Scicli in contrada Canfoli nell’ex ghiacciaia. Progetto ed affidamento dei lavori

Soldi in cassa, per complessivi 200 mila euro, progetto in mano con gli elaborati redatti dal personale dell’ufficio tecnico, e volontà soprattutto a risolvere il problema dell’assistenza ai cani randagi per toglierli dalla strada e instradarli ad un piano di riabilitazione e di adozione. Il Comune di Scicli, che tanto ha “pagato” negli anni passati per la questione randagismo, ha deciso di mettere un punto fermo e di dotarsi di una struttura dedicata. Il nuovo tassello è l’affidamento dei lavori dopo la determina approvata dal capo settore a contrarre per l’assegnazione dell’incarico dei lavori.

Il progetto del “canile assistenziale” è in house.

Il progettista è il geometra Gianfranco Trovato ed il direttore dei lavori l’architetto Giovanni Cannì. Canile assistenziale, questa la denominazione della casa famiglia “pensata” e progettata per il ricovero dei cani con un fine ben preciso. Quello di acquisire la propria autonomia sottraendosi all’aleatorietà del rapporto di appalto tanto più elevata dal momento che, nella provincia iblea, sono poche le strutture disponibili per il ricovero peraltro lontano da Scicli.

Struttura in capo alla quale “pende” l’autorizzazione dell’Azienda sanitaria iblea.

“La struttura di contrada “Canfoli” prevede un ambulatorio, un ufficio e dei vani al servizio per la cura ed il mantenimento degli animali ricoverati nella struttura. Per fare ciò verrà ristrutturato un fabbricato attualmente destinato a magazzino e verranno realizzati 10 box per il ricovero dei cani, con una struttura prefabbricata facilmente smontabile, in un piazzale di pertinenza, dotati di impianti idrici e fognari per l’igiene degli animali – spiega l’assessore ai lavori pubblici Enzo Giannone – prevista anche un’area recintata per le attività di sgambamento oltre a delle opere di mitigazione ambientale al fine di un migliore inserimento della struttura nell’ambiente circostante. Sarà un servizio importante per il territorio che ha vissuto momenti difficili nella gestione dei cani”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it