CARPENTIERI-SORBO: SCONTRO SULLE APERTURE DOMENICALI

È un continuo botta e risposta quella tra il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, e il presidente del polo commerciale di Modica, Girolamo Carpentieri.

“Ritenevo di esser stato abbastanza chiaro nelle mie precedenti dichiarazioni, ma devo constatare che l’amico Carpentieri non le ha, purtroppo, comprese. I fatti che, in questi giorni, mi hanno visto protagonista, mio malgrado, sugli organi di stampa – continua Sorbo – vanno chiariti una buona volta per tutte”.

Il suo intervento contro Carpentieri è molto chiaro, infatti Sorbo precisa: “Il primo aspetto fondamentale riguarda il riconoscimento all’esercente della facoltà di gestire l’apertura del proprio esercizio in maniera autonoma. Il secondo aspetto – continua il presidente di Ascom Ragusa – è relativo alle aperture festive per l’anno 2012”. A tal proposito Sorbo bacchetta il presidente del polo commerciale di Modica precisando: “Dove ha letto, l’amico Carpentieri, che io sarei contrario alla presa di posizione del presidente Angelo Chessari? Io mi sono limitato ad invocare l’autonomia decisionale della sezione di Ragusa, finora riconosciutale, così come peraltro è riconosciuta a tutte le altre sezioni comunali dallo statuto dell’associazione”.

“Il rinvio di qualsiasi decisione per la predisposizione del calendario dell’apertura festiva dei negozi di Ragusa per l’anno 2012 è motivata – continua Sorbo – dal fatto che l’Ascom ha in corso un articolato confronto con la base associativa”.

Infine il presidente dell’Ascom conclude lanciando un’ultima sferzata nei confronti di Carpentieri: “I calendari delle aperture finora predisposti dall’Ascom di Ragusa hanno sempre tenuto conto degli indirizzi di politica sindacale che prevedevano la condivisione a livello provinciale. Non mi risulta, in verità, che in un lontano passato, quando a Ragusa i centri commerciali non erano ancora nati, il polo commerciale di Modica facesse sistema con l’associazione nel condividere le proprie aperture. Riguardo infine ai centri commerciali naturali – precisa Sorbo – sono il primo a credere alla loro importanza nell’ambito in cui operano, confidando nella loro capacità di agire per lo sviluppo economico del territorio”.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it