CAROVANA PER LA SICUREZZA E LA LEGALITÀ

  L’esigenza di organizzare la manifestazione nasce dal fatto che la nostra Città sta subendo una progressiva e inesorabile spoliazione dei presidi preposti a garantire sicurezza e legalità.

La caserma dei carabinieri di Frigintini è già stata soppressa, il Tribunale di Modica, salvo modifiche alla legge alla data del 13.09.2013 risulta soppresso, il carcere di Modica avrà la stessa sorte.

A queste soppressioni, sicuramente ne seguiranno altre: si pensi all’Agenzia delle Entrate ed altri uffici strettamente connessi con i presidi di giustizia. 

Tutte le proteste fino ad oggi organizzate, hanno riguardato principalmente gli addetti ai lavori ed hanno poco coinvolto la cittadinanza. I consigli comunali aperti hanno visto la partecipazione di pochi interessati,  per lo più operatori professionali.

Con questa manifestazione intendiamo sensibilizzare in modo più forte ed incisivo la cittadinanza, per renderla consapevole delle ricadute negative che il processo di smantellamento istituzionale comporterà inevitabilmente per tutti i cittadini.Sia per coloro che direttamente non si sentono toccati dal problema, sia per coloro che non hanno effettiva consapevolezza di quello che sta accadendo, a causa di un informazione spesso lacunosa.

 

CONSEGUENZE

 

La soppressione del Tribunale e a seguire del Carcere faranno perdere a Modica il ruolo di Città comprensorio.

Comporteranno la riduzione di posti di lavoro.

Determineranno una contrazione di reddito sia diretto che indiretto.

La chiusura del carcere provocherà un ulteriore aggravamento delle condizioni di vita dei carcerati, che si vedranno ridotti ulteriormente gli spazi vitali.

Ovviamente la soppressione di questi presidi determinerà un’ inevitabile riduzione degli standard di sicurezza e di legalità.

 

RESPONSABILITA’

 

La chiusura dei presidi di giustizia è precisa responsabilità del governo Berlusconi (  della maggioranza che ha  votato la legge delega) e del Governo Monti che l’ha attuata.

Rispetto a questa scelta l’unico rappresentante in Parlamento della nostra città non è riuscito ad incidere minimamente per scongiurare quanto già ad una prima lettura della legge delega risultava palese: Il tribunale di Modica sarebbe stato soppresso! Eppure Caltagirone si è per miracolo salvato! Non solo non è riuscito a far passare nel suo partito l’idea che fosse una scelta sbagliata, ma addirittura l’ha  votata!

Invece di dire che Modica era un’isola felice, ragione per la quale il Tribunale poteva essere soppresso, si sarebbe dovuto dire che la città pullula di delinquenza sommersa ( riciclaggio, estorsioni, reati finanziari) e che ha all’interno del suo comprensorio il comune di Pozzallo, luogo in cui si registra la maggior parte degli sbarchi.

La mancata realizzazione del nuovo carcere, il cui sito era già stato individuato e messo a disposizione dal comune, è da attribuire alla responsabilità del governo regionale Lombardo che nel piano di costruzioni di nuove carceri (2-3 in Sicilia) non ha inserito Modica! Dove era la deputazione locale e cosa ha fatto? Nessuno è riuscito ad arginare il processo di smantellamento e la cosa è quasi passata sotto silenzio.

 

COSA FARE

Liberamodica è nata solo pochi mesi fa. Oggi non ci vogliamo limitare solo a denunciare, ma vogliamo manifestare in modo da rendere realmente partecipi i cittadini. Nello spirito di liberamodica che vuole essere un laboratorio civico aperto ai cittadini intendiamo sensibilizzarli, stimolarli a reagire, facendo si che si intestino questa lotta e portino avanti le loro istanze in modo incisivo, anche se pacifico.

COSA PROPONIAMO

Per la caserma di Frigintini:

denunciamo la mancanza del promesso presidio mobile che avrebbe dovuto sopperire alla soppressione della caserma. Sul punto è opportuno sollecitare l’attivazione del servizio in modo efficiente e costante.

Frigintini potrebbe rappresentare un punto di coordinamento delle forze di polizia per presidiare la campagna, anche dei comuni limitrofi. Purtroppo si registrano in queste zone, con sempre più frequenza, reati di abigeato, furti di mezzi agricoli con conseguenti fenomeni estorsivi, che mettono sempre di più in ginocchio l’attività agricola che, invece, dovrebbe rappresentare una fonte primaria di reddito per la nostra città. Le nostre campagne, il nostro territorio rurale, hanno la potenzialità per permettere di uscire dalla crisi economica e vanno, pertanto,tutelati ed incentivati.

 

Per Il tribunale: Oltre a riporre speranze nella decisione della Consulta che potrebbe dichiarare incostituzionale la legge delega, è opportuno nell’imminenza della nascita del nuovo governo che, comunque, si dovrà formare non rassegnarsi alle decisioni già prese ed, anzi, credere fermamente nella possibilità concreta di poterle modificare.

Il punto di partenza deve essere un’ ulteriore interlocuzione con i nuovi parlamentari eletti nel territorio, visto che l’unico rappresentante in carica allora, ha persino dato il suo voto favorevole alla soppressione del tribunale di Modica. I nuovi Parlamentari non potranno non farsi carico delle ragioni solide e convincenti, per le quali riteniamo che il tribunale debba essere mantenuto, non per motivi di rivendicazione campanilistica, ma per obbiettive motivazioni di funzionalità, servizio all’utenza, ottimizzazione delle risorse.

Che senso ha sopprimere il tribunale di Modica che è dotato di una struttura, moderna, baricentrica, pienamente idonea, senza che ciò comporti un effettivo risparmio di spesa,né una maggiore efficienza ed una maggiore funzionalità del sistema giustizia.

E’ sotto gli occhi di tutti che il Tribunale di Ragusa è dotato di una struttura, vecchia, fatiscente, collocata nel centro storico e, quindi, difficilmente raggiungibile.

 La struttura esistente è palesemente insufficiente ad accogliere le utenze del soppresso tribunale di Modica e della sezione distaccata di Vittoria, è addirittura insufficiente già adesso senza gli accorpamenti, se solo si pensa che parte dell’archivio e gli uffici del Giudice di Pace sono collocati in altra sede.

L’accorpamento presupporrebbe la ricerca di una nuova sede e, quindi, un aggravio di spese che sarebbe in netto contrasto con la spending review, unica motivazione che ha giustificato la soppressione.

Inoltre l’accorpamento poco servirebbe a rendere più funzionale il servizio giustizia, sia perchè è dimostrato che i grandi tribunali non risultano più efficienti dei piccoli, sia perchè il numero dei magistrati rimarrebbe, comunque, invariato.

L’unica vera soluzione per rendere più efficiente il sistema giustizia è l’aumento degli organici Magistrati-personale di cancelleria, atteso che ad oggi tutte le riforme volte a rendere più veloce la giustizia sono risultate inadeguate.

Una giustizia lenta crea delle diseconomie e dei conflitti sociali che costano allo Stato più di quanto in questo modo si illude di risparmiare.

 

Per il Carcere:

Insistere per la costruzione del nuovo carcere, nella sede già individuata e messa a disposizione dal comune e restituire alla città l’attuale struttura che, invece, rappresenta un sito di interesse architettonico da rendere fruibile ai cittadini ed ai turisti.

 

NOSTRE ISTANZE

Dopo la manifestazione liberamodica solleciterà un incontro con i parlamentari locali per chiedere loro un impegno nuovo, alla luce delle argomentazioni logiche e coerenti che finora, seppur evidenti e più volte ribadite, sono state totalmente ignorate.

Liberamodica intende lanciare un’ulteriore petizione da sottoporre al nuovo governo ed al nuovo Presidente della Repubblica.

 

SE ELETTI

 

Se eletti istituiremo un’apposita delega assessoriale alla sicurezza ed alla legalità

Isituiremo un oservatorio per la sicurezza e la legalità composto non solo dall’amministrazione, ma da cittadini, organizzioni sindacali, associazioni di volontariato.

 

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