Caro Sergio Marchionne addio!

Riceviamo e pubblichiamo: “Caro Sergio Marchionne addio! Il giorno della tua morte è stato un giorno triste e in questo momento di dolore non posso non rivolgerti l’ultimo pensiero. Sono trascorsi sedici anni da quando quel giorno, da grande capo sei entrato nel mio ufficio di Via Gozzi a Milano dove c’era la Sede della SGS. Holding Italia, allora io ero il responsabile dei Servizi Generali  e tu da appena un anno ti eri insediato a Ginevra come Amministratore Delegato della SGS. In Italia pervenivano già voci poco rassicuranti per alcuni licenziamenti e temevamo che, da un giorno all’altro, piombassi a Milano per falcidiare qualcuno. Cosi quando sei entrato nel mio ufficio, per togliermi subito dall’imbarazzo e con il coraggio della paura dissi “ Molto lieto anche se la conosco già bene attraverso la sua fama, sono pronto.”

E tu candidamente con un sorriso rassicurante hai detto:  “ Non preoccuparti Giudice, non sono venuto per sbranare te, stai tranquillo”.  Ho capito subito che tu eri un grande e che potessi diventare persino il Presidente del Consiglio per guidare questa nostra povera Italia. Ora sei andato via in silenzio, senza dare fastidio, proprio come un Vero Grande Uomo, sei andato via in anticipo spiazzando tutti noi , peccato! Forse non tutti hanno capito il grande cuore che possedevi.  Addio Sergio, grazie  per essere vissuto”.

Giovanni Giudice

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