Caro bollette, un’attività di ristorazione iblea nel mese di luglio 2021 pagava 6mila euro. Ora, oltre 18mila

Una situazione che sta diventando insostenibile per molti ristoratori iblei a causa del caro bollette. se prima si pagava 6mila euro nel mese di luglio 2021, ora si arriva a pagare fino a 18mila euro.

“Non è possibile continuare così. Prima o poi, e non ci vorrà molto, andremo a sbattere contro un muro. Le lamentele che continuo a raccogliere dicono tutte la stessa cosa: il caro energia sta gravando in maniera seria sugli operatori del settore. E sono in molti a pensarsela se continuare o finirla qui. E tutto questo determinerebbe un impoverimento del tessuto imprenditoriale, con gravi ricadute anche sul fronte turistico, che nessuno auspica ma che sembrano ormai prossime ad arrivare”.

E’ quanto afferma la presidente territoriale di Cna Ristorazione Ragusa, Federica Muriana, dopo avere visionato le bollette dell’energia elettrica di numerosi colleghi imprenditori. “Il mese di luglio, che andrà in pagamento tra poco – afferma Muriana – è stato un disastro da questo punto di vista. Parliamo, in media, di un incremento dei costi che si è triplicato. Ad esempio, un ristoratore del nostro territorio che lo scorso anno a luglio pagava una bolletta di 6mila euro, si è visto arrivare una maxibolletta, per lo stesso periodo ma del 2022, di oltre 18mila euro. Sembra davvero tutto così assurdo da non farci comprendere bene che cosa stia accadendo”.

La politica, insomma, deve trovare subito una terapia d’urto per sostenere le imprese.

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