“CARNEVALE BAROCCO” A MODICA

Maschere per tutti per il Carnevale Barocco di Modica che inizia domani pomeriggio, sabato 1 marzo a partire dalle ore 17 per poi svilupparsi ancora domenica 2 marzo e concludersi con il gran finale martedì 4 marzo. Stamani la presentazione in conferenza stampa della manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Modica in stretta sinergia con i commercianti del centro storico e con il patrocinio del Comune modicano. Il fitto programma si apre domani in piazza Matteotti a partire dalle 17 con l’animazione a tema Pirati, caccia al tesoro, caramelle, sfilata di mascherine e gonfiabili. Maschere per tutti i clienti dei negozi del centro. Alle 19,30 si avrà la prima esibizione delle scuole di ballo che parteciperanno ad una gara inserita nella manifestazione. Sono sette e arrivano da varie città della provincia di Ragusa per un totale di 100 ballerini sotto il coordinamento del comitato provinciale Csen rappresentato da Raffaele Furnaro. Domenica 2 marzo alle ore 18, sempre in piazza Matteotti, l’animazione con i personaggi dei cartoni animati e a seguire ancora un momento dedicato al ballo con la selezione del concorso. Il gran finale si avrà martedì 4 marzo con l’animazione, pop corn e zucchero filato a partire dalle ore 17 in piazza Matteotti dove alle 20 si terrà la finale del concorso di ballo. Alle 20,30 appuntamento enogastronomico in piazza Innocenzo Pluchino con salsiccia arrosto e ricotta calda. Durante le tre giornate di iniziative ci sarà la degustazione di chiacchere, dolce tipico del Carnevale. “Dopo il successo che abbiamo ottenuto per le iniziative di Natale – ha spiegato stamani Luigi Galazzo, presidente della Pro Loco di Modica – anche per il Carnevale abbiamo ritenuto di proseguire la sinergia con i commercianti del centro storico, non a caso è coinvolto anche il centro commerciale naturale La Melagrana. Ai commercianti abbiamo distribuito delle maschere originali che a loro volta hanno distribuito ai propri clienti in modo da poterle indossare durante questi tre giorni di festa nel cuore di Modica. Una festa per tutti, non solo per i bambini, ma anche per gli adulti e con la presenza di un centinaio di ballerini che arrivano da tutta la provincia per partecipare alla prima edizione del concorso di ballo”. Una vera e propria gara come ha spiegato Furnaro: “Questo sabato pomeriggio ci sarà l’esibizione mentre nei giorni successivi si avrà la selezione con la gara e la premiazione in programma per martedì 4 marzo. L’occasione per conoscere più da vicino il variegato mondo della danza sportiva”. Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, e gli assessori Piero Lorefice e Orazio Di Giacomo. Per il primo cittadino “va salutata positivamente la riconfermata sinergia tra pubblico e privato. Come Comune offriamo il palco e alcuni servizi ma grazie ai commercianti e alla Pro Loco è stato possibile organizzare queste giornate di festa. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di abbellire il centro storico creando una giusta atmosfera anche attraverso delle luminarie particolari che raffigurano dei clown, proprio come nelle altre città dove la tradizione del Carnevale è più consolidata. Un’inversione di tendenza che speriamo ci possa portare in futuro ad investire più risorse nella promozione della città e nell’organizzazione di eventi”.

Pubblicato per intero il comunicato stampa del Comune di Modica , sembrerebbe tutto bello, giochi, danza, luminarie ma agli occhi del cittadino non è proprio cosi’e dalla zona nord est un eco risuona,  “ANCORA TROPPI SPRECHI!

Il Comitato per i Diritti del Cittadino difatti, dopo la segnalazione dei giorni scorsi, relativa alla pericolosità rappresentata dai lampioni spenti in contrada Quartarella ed in particolare nei pressi dell’incrocio per Scicli, prende atto del ripristino dell’illuminazione a tutela dell’incolumità pubblica che era stata messa a rischio per troppo tempo. Il comitato, altresì, prende atto dell’ennesimo spreco operato da questa amministrazione comunale ed in particolare dell’installazione nella parte centrale di corso Umberto I di sfarzose luminarie carnevalesche, una vera e propria offesa ai cittadini che si trovano a vivere di stenti, sperando invano che il Comune potesse, magari, dargli un piccolo aiutino. Ben oltre 7 mila euro di soldi pubblici buttati al vento con un Comune ancora in una situazione finanziaria incerta e nell’attesa che la Corte dei Conti si esprima, ancora una volta, in merito al suo destino. In relazione a ciò, il comitato, nell’interesse di tutti i cittadini modicani, invita, un’altra volta, l’amministrazione comunale ad agire in modo sobrio, destinando queste somme, magari, ad un fondo di solidarietà per le tante famiglie modicane in gravi difficoltà in quanto senza lavoro e senza reddito da parecchio tempo.

Uno volta qualcuno mi disse: due pesi e due misure, lì per lì non capivo adessso mi rendo conto del significante di quella frase.

 

 

 

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