CARLENTINI (SR). ENTANO DI RAPINARE L’UFFICIO POSTALE DI PEDAGAGGI.

 Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Stazione di Carlentini unitamente ai colleghi della Radiomobile di Augusta sono intervenuti nella frazione di Pedagaggi, presso il locale ufficio postale, a seguito della segnalazione di allarme, dove hanno sorpreso 2 uomini che, entrati all’interno di un edificio abbandonato adiacente, stavano praticando un foro nel muro dello stabile per entrare all’interno delle poste. Immediatamente bloccati i due e presupponendo che vi potessero esservi dei complici, i militari hanno perlustrato il territorio individuando altri due uomini che di davano alla fuga a piedi cercando di far perdere le loro tracce attraverso le aree rurali della frazione. Fermati anche i complici, i quattro venivano identificati in FASSARI Jonathan, cl. 93, di Scordia (CT), bracciante agricolo, CARUSO Alessandro, cl. 87, di Scordia disoccupato, ZAMMATARO Roberto, cl. 88, di Scordia, disoccupato e BARONE Salvatore, cl. 74, di Militello Val di Catania, bracciante agricolo, tutti pregiudicati.

Ulteriori ricerche avviate dai Carabinieri nel territorio circostante all’ufficio postale hanno consentito di rinvenire un’autovettura Lancia Musa in uso al Fassari con all’interno altri strumenti necessari allo scasso ed anche alcuni passamontagna. Con gli elementi raccolti i militari hanno potuto ricostruire le reali intenzioni dei quattro malviventi che evidentemente stavano attendendo l’apertura dell’ufficio postale da parte del direttore per poi introdursi all’interno dell’edificio attraverso il foro praticato e, quindi, sotto minaccia farsi aprire la cassaforte a tempo che custodiva circa 30.000 euro, cifra che l’ufficio custodiva perché oggi era previsto il pagamento delle pensioni. I quattro sono stati quindi tratti in arresto per tentata rapina e ristretti presso la casa circondariale di Cavadonna.

ROSOLINI (SR):        CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI: UNA PERSONA TRATTA IN ARRESTO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE. 

Proseguono i servizi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata di ieri martedì 28 giugno i militari dell’Arma hanno posto la loro attenzione al territorio del comune di Rosolini: raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, i Carabinieri hanno organizzato un mirato servizio impiegando, in sinergia tra di loro, militari in uniforme e personale in abiti civili, ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel corso del pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Nigito Carmelo, classe 1987, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

Nello specifico, i militari hanno proceduto a perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, focalizzando l’attenzione su un piccolo appezzamento di terreno adiacente la stessa che era stato recintato con un telo scuro come a voler nascondere alla vista dei passanti quanto coltivato. Qui i militari, tra i vari ortaggi coltivati, hanno rinvenuto 6 piante di canapa indica, dell’altezza media di circa 200 cm e del peso complessivo di circa 10 kg. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.

Condotto in caserma, Nigito Carmelo è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente mirati servizi preventivi e repressivi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTO (SR):       CONTROLLI DEL NAS: DISPOSTA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ DI UNA PALESTRA.

 

 

A seguito dei periodici controlli effettuati dal Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa di concerto con le componenti territoriali dell’Arma nei confronti delle varie palestre presenti sul territorio al fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie di settore e la regolarità delle previste autorizzazioni amministrative, in data 28 giugno 2016 il Sindaco di Noto ha disposto la sospensione dell’attività di una palestra in quanto priva di certificato di agibilità ed in quanto sprovvista delle autorizzazioni necessarie per l’attivazione di un ambulatorio di massoterapia e chinesiologia, attività che la palestra sponsorizzava come già in atto.

Il provvedimento di sospensione è conseguenziale ai controlli effettuati nel mese scorso dal personale del NAS unitamente ai Carabinieri della Stazione di Noto, nel corso dei quali è stata accertata la mancanza di quanto sopra elencato.

Con il provvedimento Sindacale in questione il titolare della dovrà sospendere l’attività in attesa di regolarizzare la sua posizione, ottenendo il certificato di agibilità dell’immobile e le necessarie autorizzazioni amministrative per l’attivazione di un ambulatorio di massoterapia e chinesiologia.

Continueranno con assiduità i servizi di controllo presso le palestre svolte dall’Arma dei Carabinieri al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti nello specifico settore a tutela degli avventori di tali attività.

 

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