Lo studio ha impegnato i ricercatori della Nottingham Trend University con la dottoressa Sara Curtis che ha spiegato come cogliere i primi sintomi di una malattia che impegna pazienti e famiglie in un lento declino cognitivo fino all’annullamento mentale della persona. Gli studiosi hanno rilevato che dapprima di segnali di un’Alzheimer o di altre forme […]
“CANTI DI SICILIA” INTERPRETATI DA BONACCORSO E BISEGNA
13 Mar 2011 10:05
Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna saranno i protagonisti del quinto appuntamento con “Teatro aperto”, domenica 13 marzo alle ore 18,00 al Teatro Garibaldi di Modica. “Canti di Sicilia”, su testo inedito scritto apposta per i due protagonisti, è un’avvincente ed appassionata metafora della Sicilia raccontata da due personaggi, Vincenzina e Taniddu, da tempi e da spazi diversi e lontani tra loro, ma fortemente radicati in quella sicilianità che solo una scrittura forte come quella della Monroy sa far emergere con tutta l’epicità e la drammaticità, degne della migliore tragedia greca.
I personaggi dello spettacolo sono Vincenzina (donna di mafia e sorella di un pentito), personaggio emblematico della femminilità siciliana che soffocato dalla mentalità omertosa della mafia, viene indotta al suicidio poiché parente di un infame, e Taniddu (pecoraro dei primi del 900 poi mandato soldato alla 1° guerra mondiale), simbolo di quella umanità perduta che fu anche di Vittorini e che tornando al suo paese dopo Caporetto, rivive in una sorta di catarsi finale, una tragedia ancora più grande, se possibile, della guerra stessa. Al testo, dirompente eppur poetico, della Monroy fanno da contraltare le musiche originali (tra cui alcuni canti struggenti) di Pietro Cavalieri, docente dell’Istituto Musicale V. Bellini di Catania, compositore con oltre 30 anni di esperienza teatrale.
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