Cani abbandonati, già oltre 350 nel primo ponte dell’estate

Numeri record anche per questa estate 2019 accompagnano il triste fenomeno dell’abbandono dei cani. Nonostante ormai moltissime città siano dotate di hotel o pensioni per i nostri amici a quattro zampe, non mancano gli individui che, quando partono per le vacanze, si disfano di quello che per loro è solo un problema.

Già in un solo weekend, quello compreso tra il 30 maggio e il 2 giugno, l’Aidaa(associazione italiana difesa animali e ambiente) ha fatto sapere di aver registrato oltre 350 chiamate per la segnalazione di cani abbandonati in strada.

Il numero maggiore di segnalazioni arriva dalla Puglia, che vanta l’infelice record di 110 abbandoni. Seguono la Sicilia con 54 segnalazioni, la Campania con 44 casi e l’Emilia Romagna con 38 segnalazioni di animali vaganti. Per fortuna i numeri sono decisamente inferiori, almeno per ora, nelle altre regioni.

Secondo i dati registrati negli ultimi anni, i numeri di questo triste fenomeno sarebbero purtroppo in crescita. Infatti, se nei primi tre mesi del 2015 si registravano 4300 casi di abbandono, nello stesso periodo dell’anno successivo i casi rilevati erano in crescita di ben 700 unità.

Ma cosa accade ai cani abbandonati? Una parte di questa finisce nei canili dove vive il resto della  vita in una gabbia. Sorte (forse) peggiore spetta a chi viene abbandonato sul ciglio della strada: per quelli che non vengono catturati, incapaci di difendersi dai pericoli della strada e delle automobili. Molto spesso la vita termina proprio lì dove sono stati lasciati da chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro.

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