CANDIDATO SINDACO DI MONTEROSSO ALMO SALVATORE PAGANO

06 Mar 2017 15:10

Il futuro è nei vostri bei volti, nei vostri sorrisi, nelle vostre speranze: afferratelo il futuro siete voi! Questa  la premessa del Dott. Pagano candidato a sindaco di Monterosso Almo.

“Ricostruire dopo le macerie” così Salvatore Pagano si rivolge “ai giovani di Monterosso”: voi siete il futuro ed esso vi appartiene, il futuro è oggi per i giovani che sono il futuro di Monterosso, lo chiedo a voi giovani, con grido forte ed accorato: riappropriatevi della politica! Non lasciate che altri la facciano per voi gli stessi che hanno desertificato il nostro territorio, la nostra bella terra siciliana, e inaridito le nostre anime e spento il nostro spirito La politica è l’arte di unire gli uomini, vecchi, giovani, e li unisce in un destino comune la politica nasce nelle piazze , nelle strade, nei luoghi di lavoro, in mezzo alla gente, ne sente i bisogni e partecipa alle loro speranze, ne condivide i dolori”.

La sua candidatura non nasce come un’imposizione dall’alto, da un accordo di poteri forti ma dai cittadini che lo hanno apprezzato in questi anni di duro lavoro amministrativo fatto di impegno e  passione che Salvatore Pagano ha condotto in mezzo ad un mare di difficoltà. Il lavoro svolto in questi anni è stato tanto ma è sempre una goccia rispetto a quello che resta da fare. Ha voluto costruire insieme ai cittadini una lista civica che vada oltre le divisioni ideologiche e partitiche presenti nella nostra comunità, in cui le diverse provenienze politiche non siano dei muri invalicabili che separano gli uomini ma piuttosto una ricchezza che costruisce ponti su cui realizzare il bene comune.

“Ho voluto una lista civica – dice Salvatore Pagano – “Il Paese che vorrei” ovvero che si si riconosca nei principi e nei valori della Costituzione, la nostra legge fondamentale così importante ma tanto sconosciuta: libertà politiche e civili, metodo democratico, partecipazione, condivisione e trasparenza nella formulazione dell’indirizzo politico, sostegno alle fasce deboli sociali, pari opportunità, sviluppo eco ambientale”.

Marzia Paladino