Camilleri ricoverato, si scatenato i “leoni da tastiera”: “Hai attaccato Salvini, adesso muori”

La notizia del ricovero di Andrea Camilleri all’ospedale Santo Spirito di Roma, dopo un infarto, ha scatenato  i leoni da tastiera. 

Camilleri negli ultimi anni non ha mai nascosto le sue idee politiche, scontrandosi con diversi leader. L’ultimo episodio proprio pochi giorni fa, quando si è rivolto al ministro dell’Interno Matteo Salvini condannando il suo gesto di baciare il rosario. “Mi ha fatto vomitare” aveva detto e Salvini aveva risposto dicendogli “scrivi che ti passa”. 

Sui social, al fianco di tante frasi di sostegno e preghiere perché Camilleri torni in buona salute, sono apparsi anche commenti orribili, a partire da chi gli augura che “a vegliarlo siano i migranti”, che tante volte Camilleri ha difeso nelle sue dichiarazioni politiche, fino a chi esulta perché “è stato il karma”.

“Così impara a parlare male di Salvini”, scrive un utente. “Invece di inveire su Salvini ti potevi fumare un altro pacchetto di sigarette, ne fumi 4 pacchetti al giorno ne potevi fumare 5. Ora anche Camilleri verrà fatto santo”.

Un livore di cui ci sarebbe da indignarsi, se non fosse che è ormai consuetudine sul web dove gli haters (ovvero gli “odiatori”) sono pronti ad inveire contro tutto e tutti, in ogni circostanza.

 

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