Cambiano gli assetti delle scuole di Vittoria: sfratti in vista e polemiche. Ecco le novità

Cambiamenti in vista nella scuola di Vittoria. Qualche plesso potrebbe chiudere, altri potrebbero spostarsi. A lanciare l’allarme è la dirigente della scuola Giovanni XXIII – Vittoria Colonna Angela Fisichella. Il 3 giugno scorso ha ricevuto dal comune una lettera in cui le veniva comunicato che il plesso di scuola materna “Senia”, situato in via Bixio, poco distante dalla sede centrale della scuola, avrebbe dovuto essere liberato dagli arredi entro il 1 luglio. I proprietari infatti, già da settembre 2021, avevano comunicato la cessazione del contratto di affitto.

Un fulmine a ciel sereno per la scuola di Vittoria e soprattutto per i genitori di 71 bambini che dal prossimo anno avrebbero dovuto frequentare quel plesso. Dove devono spostarsi. Stanca di attendere una risposta del comune, la dirigente ha scritto una dura lettera al sindaco e all’assessore Francesca Corbino. 

Francesco Aiello e Francesca Corbino non hanno gradito e hanno risposto a stretto giro di posta. Hanno fatto sapere che la scuola dell’infanzia del Rione Senia potrebbe rimanere al suo posto. Il comune ha infatti ricevuto la risposta dei proprietari dell’immobile, disponibili a concedere un rinnovo del contratto di affitto. Ma se la cessazione del contratto porta la data del settembre 2021 perché si è atteso giugno 2025 per trattare un possibile rinnovo del contratto ? “In ogni caso – fanno sapere il sindaco Francesco Aiello e l’assessore Francesca Corbino – per senso di responsabilità l’amministrazione ha già individuato un’alternativa nel plesso cappellini, che sarà liberato dall’Istituto comprensivo Rodari – San Biagio”.

Molti cambiamenti in vista, dunque, nel panorama delle scuole di Vittoria. Infatti pare che nel plesso cappellini sia già stata comunicato che non ci saranno più delle prime classi. E sono in molti a chiedersi? Dove saranno trasferite le classi di scuola media secondaria che attualmente occupano il plesso Cappellini ? Risponde Francesca Corbino: “Stiamo lavorando ad alcuni cambiamenti nelle scuole. C’è un progetto che sarà presto definito. Le classi del Cappellini dovrebbero essere trasferite nel plesso Lombardo – Radice”. Si tratta di un plesso che attualmente ospita delle classi dell’Istituto comprensivo Caruano, alla periferia della città, in direzione di Scoglitti. A sua volta, anche queste classi dovranno trovare un’altra collocazione.

Il sindaco però non ha gradito il fatto che la lettera inviata dalla dirigente Fisichella sia stata inviata via pec a tarda sera (e acquisita dal comune alle 10 del mattino) mentre alcuni consiglieri di opposizione l’avevano ricevuta già a tarda sera e ne avevano scritto sui social. “Io ho visto la pec solo mercoledì mattina alle 10 – spiega il sindaco – mentre i consiglieri di opposizione l’avevano già la sera prima. Ho già informato di questo il Provveditorato. Auspichiamo che le comunicazioni ufficiali rispettino i canali istituzionali corretti e siano finalizzati a una collaborazione costruttiva evitando inutili allarmismi e strumentalizzazioni”. “Il mio comportamento è corretto – ribatte la dirigente Fisichella – io ho mandato la pec martedì sera, inviandola contemporaneamente al sindaco, al consiglio d’istituto e ai docenti. Ciascuno l’ha letta nei tempi che ha voluto: Evidentemente poi la notizia si è diffusa. Il 3 ho ricevuto la pec che mi informava della necessità di lasciare i locali del plesso Senia. Ho parlato con l’assessore Corbino, con i dirigenti e attendevo una risposta. Il 17 giugno non era possibile attendere oltre. E finalmente mi hanno risposto”.

Anche qui pareri diversi. “Mi ero recata a scuola con la dirigente Tiziana Carbonaro venerdì scorso- aggiunge l’assessore Corbino – In presenza della dirigente ho contatto i proprietari dei locali di via Senia per chiedere un possibile rinnovo del contratto. Avevo chiesto di attendere qualche giorno. Non lo ha fatto”. 

Tra scaramucce, pec, colloqui e interlocuzioni emergono però alcuni dati e alcune novità. Nella scuola di Vittoria si preparano alcuni cambiamenti. Alcuni plessi saranno accorpati direttamente. Acnora la dirigente Fisichella: “Ci è stato messo a disposizione il plesso Cappellini dal momento che nella nostra scuola Giovanni XXIII – Colonna inizieranno i lavori. Siamo orientati a trasferire lì le segreterie in modo da utilizzare il più possibile le classi per gli alunni e ridurre al minimo i doppi turni, che purtroppo ci saranno”.

Di conseguenza le classi del plesso Cappellini, che fanno capo a un altro istituto, Il Rodari – San Biagio, si sposteranno altrove, probabilmente al Lombardo Radice. Innescando una serie di cambiamenti a catena, che si stanno definendo in questi giorni.

E qui si innesca un’altra storia , quello dell’Istituto comprensivo san Biagio. Fino a qualche anno fa la scuola aveva tre sedi, l’ex elementare Don Milani, il plesso San Biagio (ricavato in un edificio privato), il plesso elementare Foderà. Il plesso don Milani, a sua volta, era ospitato nei locali dell’ex Collegio di Maria ed aveva poi ospitato, fino a 40 anni fa, il liceo ginnasio “Rosario Cancellieri”. Poi era stato destinato all’elementare Don Milani. Da otto anni il plesso è chiuso per lavori di ristrutturazione andati avanti a rilento per lungaggini burocratiche e necessità di rivedere le modalità di utilizzare un edificio storico, con tante limitazioni. Ora alcune classi potrebbero tornare a disposizione della scuola. Ma su questo vi sono pareri diversi sia nel mondo politico che tra i responsabili della scuola. Fino ad oggi non c’è una decisione definitiva. E l’edificio storico, attiguo alla chiesa di San Biagio – Santa Rita, rimane ancora chiuso.

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