CAMARINA…MON AMOUR !
24 Mag 2013 18:28
Questa mattina nella Sala degli Specchi del Comune di Vittoria, il Sindaco di Vittoria, il direttore del Parco Archeologico Terracqueo di Camarina, il dott. Di Stefano e lo staff organizzativo hanno annunciato l’evento ” Camarina Mon amour …dove gli dei dipinsero il cielo e il mare”, che si terrà giorno 1 Giugno.
In occasione della ” Notte dei Musei”, l’ evento avrà uno spessore non indifferente perché come ha riferito lo stesso dott. Di Stefano, è un’ iniziativa per ritrovare un’ identità e far risaltare in maniera forte i legami d’appartenenza a storia e cultura.
L’ iniziativa culturale inizierà con la rappresentazione del ” Prometeo Incatenato” di Eschilo , curato dal laboratorio teatrale Dionysos, direzione e regia di G. Battaglia, introduzione di E. Giannone.
” È veramente un onore citare questa eccezionalità di professionalità che la provincia di Ragusa possiede! “, sono queste le parole che il dott. Di Stefano esprime per mettere in luce la sentita riconoscenza e la bravura delle diverse professionalità sia sul campo teatrale che su quello musicale e canoro.
Infatti a seguito vi saranno l’ esibizione dell’ Inno Europeo e Nazionale a cura del Coro Jubilatae Gentes, diretto dal Maestro G. Rizza, e l’ esibizione musicale di Elsa Trovato, Luigi Fronte e il Maestro Giorgio Adamo, figure illustri del panorama musicale canoro di tutto rispetto e fama nazionale.
Ma non soltanto teatro, musica e canto saranno protagonisti. A fare da corollario vi saranno l’ inaugurazione delle mostre archeologiche, ” Camarinesi giovani e teatro antico”, allestita nel padiglione est, e ” Il Cratere di Scoglitti “, nel padiglione ovest; i testi di Bufalino e Camarina che verranno interpretati e recitati da G.Battaglia; infine proiezione di ” Camarina dal cielo”, di L. Nifosì ed una estemporanea di pittura delle artiste del gruppo Kaos intitolata ” Il cielo e il mare a Camarina”.
S’ invitano tutti a partecipare beneficiando così di questo evento straordinario.
Non manca davvero nulla perché cultura, archeologia ed arte ne facciano un evento di grande spessore che s’ intreccia e si radica in uno scenario naturale senza eguali.