BUFFONI, MAFIOSI, RAZZISTI?

La settimana scorsa, sul quotidiano online “Cronache laiche” è stato pubblicato un articolo che relazionava sulle ricerche effettuate al CERN di Ginevra, coordinate dagli italiani Fabiola Gianotti e Claudio Tonelli, i quali hanno annunciato di avere le prime evidenze dell’osservazione del bosone di Higgs. Questa particella è l’unica “mancante”, cioè non ancora osservata, nell’ambito di quella grandiosa costruzione che l’uomo ha fatto del mondo e che va sotto il nome di Modello Standard. Non si può parlare ancora di scoperta e di conferma dell’osservazione. Quello che si è visto è un eccesso di segnali proprio dove uno se li aspettava, e questo è, al momento, molto improbabile che sia avvenuto per caso. Per semplificare è come se, cercando una piccola sorgente di acqua in un deserto di migliaia di chilometri quadrati, si fosse trovata una piccola zona bagnata proprio dove era previsto ci fosse l’acqua. Nel prossimo anno si avranno molti più dati e molte più osservazioni, quindi si potrà dare una conferma dell’osservazione (come si spera) o scoprire che erano stati solo dei numeri fortunati capitati per caso. L’articolo continua affermando che, se confermata, questa scoperta dirà che la costruzione intellettuale che si è andata creando da Galileo fino ad oggi per provare a spiegare questo meraviglioso mondo in cui viviamo ancora una volta è riuscita  a predire qualcosa di nuovo, cosa che gli indovini non sono mai riusciti a fare. E questo tramite una collaborazione di migliaia di persone di tutto il mondo. Solo ATLAS, per esempio, coinvolge 2500 ricercatori di 37 nazioni. La notizia conferma però che esistono nel mondo degli ambiti in cui gli italiani non sono considerati buffoni, mafiosi o razzisti. Uno di questi è il CERN, fondato da Edoardo Amaldi, che diceva negli anni 60 «…la scuola, l’università e la ricerca non sono delle spese per lo Stato, sono un investimento». E chi pensasse che i soldi investiti nella ricerca siano inutili (un recente ministro delle Finanze ha detto che “la cultura non si mangia”) guardi a coloro che domattina andranno in qualunque ospedale per farsi una PET – Positron emission tomography – in cui saranno investiti da particelle di antimateria, gli anti-elettroni, per vedere in tempo se c’è una parte del loro corpo malata con una dose di radiazioni 600 volte minore che quella di una TAC total body.

Lo stesso discorso si può fare per l’attuale governo. Al di là delle opinioni sul merito che ciascuno di noi può avere, è indubbio che questo governo è formato, senza eccezioni, da persone capaci, oneste, dal comportamento irreprensibile.

Nel lungo periodo che ho vissuto da umile servitore dello Stato, ho incontrato, nella maggioranza, colleghi seri, capaci, motivati che prevalevano, per le loro doti, anche negli incontri internazionali che avevamo l’opportunità di avere.

Ciò che non si riesce a spiegare è allora il motivo per cui, con una maggioranza di cittadini, sicuramente laboriosa, intelligente, spesso con capacità altamente creative, abbiamo affidato le sorti dello Stato, e per ben diciassette anni, a una maggioranza di nani e ballerine che ci hanno portato alla catastrofe e che si è liquefatta alle prime serie difficoltà. Vogliamo credere che le persone capaci e serie esistono solo fuori dai partiti, di qualunque orientamento?

Abbiamo perso la memoria storica dell’analoga catastrofe del fascismo e ci siamo ricascati dopo appena sessant’anni. Auguriamoci di non dimenticare più queste tristi esperienze e di riuscire a mettere in evidenza solo il lato migliore della nostra società.

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