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Bruca, spiaggia invasa dai resti del peschereccio: odore di gasolio e legni ovunque. Mistero sulle cipolle a bordo
02 Ago 2025 10:59
Riunione in corso alla Capitaneria di Porto di Pozzallo alla quale vi sta partecipando il sindaco Mario Marino accompagnato dai suoi più stretti collaboratori. Si cerca di individuare un preciso ruolino di marcia per liberare il tratto di mare interessato dall’incidente di due notti fa quando su uno dei frangiflutti, nel mare di Bruca piccola frazione della costa sciclitana, è andato ad incagliarsi il motopeschereccio appartenente alla flotta di Scoglitti. Comune di Scicli e Capitaneria di porto di Pozzallo stanno “correndo” per individuare le azioni concrete da mettere in atto dopo le due ordinanze, emanate già dalle due singole istituzioni, che limitano l’uso del mare nel tratto a 300 metri a destra ed a 300 metri a sinistra in cui si trova incagliato il motopeschereccio. A dire il vero quello che rimane del natante visto che la violenza del moto ondoso lo ha letteralmente sfaldato. Ne è scaturito il fatto che sia la spiaggia che il mare e lo stesso frangiflutto sono invasi da legni di ogni misura.
E non solo, per la verità.
C’è da dire che troppe cose “colorano” questo incidente. Lo stato del motopeschereccio è finito quasi “triturato” dalla forza dei marosi. Le onde del mare hanno compromesso la sua stabilità e danni ha subito il vano motore ed il deposito del carburante che in gran parte si è sversato già in mare provocando quell’odore acre tipico degli idrocarburi. In spiaggia, al momento, è difficile starci non solo per il cattivo odore che vi si respira ma anche perchè sulla sabbia si rischia di imbattersi nei legni dell’imbarcazione rischiando di farsi male.
C’è anche qualche nodo da sciogliere. Forse più di uno.
All’interno del motopeschereccio c’era una buona quantità di cipolle. Al dubbio che ciò fosse vero, il sindaco Mario Marino ha confermato l’esistenza del bel carico di cipolle. Perchè a bordo c’erano tutte queste cipolle? Ed ancora perchè è finito così vicino alla costa? Non si esclude che l’incidente oltre che dalle cattive condizioni del mare possa essere stato causato da una manovra di pesca eseguita vicino alla costa. Ma questa è altra storia: è storia di ogni estate l’attività di pesca sottocosta che viene praticata da mezzi navali provenienti anche dalle marineria del versante occidentale dell’isola.
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