È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BOLLETTAZIONE TRASPORTO MOSTO: SERVIZIO ATTIVATO A PACHINO PER TUTTO SETTEMBRE DALLE 15 ALLE 18
08 Set 2015 14:23
«Le bollette per il trasporto del mosto potranno essere vidimate all’Ufficio agricoltura di via Unità». A comunicarlo è il sindaco, Roberto Bruno, che assieme al primo cittadino di Rosolini, Corrado Calvo, ha chiesto la disponibilità al sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ad agevolare gli innumerevoli vitivinicoltori di Pachino e Rosolini che possiedono vigneti nel vasto territorio di Noto. Ed il primo cittadino della città barocca ha detto “si”. «Mi preme ringraziare Bonfanti – ha dichiarato il sindaco Bruno -, e l’assessore all’Agricoltura, Nino Sammito, per la disponibilità dimostrata nei confronti dei produttori di Pachino e Rosolini. Così, dopo diversi anni in cui i nostri vitivinicoltori sono stati costretti a recarsi ogni giorno negli uffici comunali di Noto, potranno ottenere il servizio di vidimazione delle bollette di trasporto del mosto direttamente nell’ufficio comunale Agricoltura di via Unità». Il servizio, che verrà svolto da un dipendente del comune di Noto, sarà disponibile ogni giorno dalle 15 alle 18, compreso il sabato, la domenica ed i festivi, sino al 30 settembre. «E’ la dimostrazione – ha proseguito il primo cittadino pachinese – di un rapporto sinergico tra enti locali finalizzato allo sviluppo dei territori e al sostegno delle necessità dei cittadini. Con Noto, ma anche con Avola, Rosolini, Floridia ed altri comuni, sin da quando ci siamo insediati abbiamo avviato un proficuo lavoro di condivisione di progetti il cui obiettivo primario è la crescita turistica, culturale e produttiva dell’intero sudest siciliano. E’ finito il periodo dello sterile campanilismo: per sopravvivere, in questa fase delicata che stiamo attraversando, i comuni devono necessariamente muoversi in un’ottica di condivisione delle scelte più importanti per lo sviluppo del nostro territorio».
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