Blackout alla torre b del nuovo ospedale di Ragusa, evacuati i pazienti di emodinamica, sale operatorie fuori uso. Il manager Aliquò: “Situazione sotto controllo”

Inaspettato blackout in parte del nuovo ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Più esattamente alla torre b dove è venuta a mancare l’energia elettrica. Caos e preoccupazione anche da parte dei sanitari che hanno immediatamente deciso di spostare rapidamente i pazienti in pericolo di vita ricoverati nel reparto di emodinamica. Sembra che i lavori ad una cabina elettrica Enel si siano protratti oltre il dovuto, e dunque anche oltre la durata della corrente alternativa nella disponibilità dell’ospedale.

Anche alcune sale operatorie non sono funzionanti a causa dell’assenza della corrente e nei corridoi si assiste a un via vai di sanitari, pazienti e familiari. Alcuni medici sono presenti per verificare le non facili operazioni di spostamento. Più giù è possibile leggere la posizione dell’Asp.

Per quanto riguarda il reparto emodinamica sembra che non ci sia stata altra alternativa se non spostare appunto i pazienti in quanto non sarebbero più operative le batterie per alimentare gli strumenti necessari per i pazienti più gravi. Nella torre A la corrente c’è e dunque i pazienti sono stati “divisi” tra i reparti pienamente operativi.

COSA E’ SUCCESSO
Pare ci sia stato un guasto alla cabina dell’Enel vicina mentre in ospedale sono già arrivati i rappresentanti della direzione sanitaria e la squadra tecnica dell’Asp. Sembra che i lavori dell’Enel alla cabina si siano protratti oltre la durata delle batterie in dotazione all’Asp. In ogni caso la situazione risulta essere sotto controllo dopo i primi momenti non del tutto sereni.

LA POSIZIONE DELL’ASP
Non c’è alcuna situazione di emergenza in atto, una parte dell’ospedale è senza corrente perchè l’Enel sta sostituendo le cabine come intervento programmato – dichiara all’AGI il manager dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò – ma la sostituzione sta durando più a lungo di quanto previsto. Per questa ragione tra poco verra’ collegato un gruppo elettrogeno per permettere alle squadre di completare il lavoro. Nella valutazione a priori e’ stato ritenuto prudente trasferire due pazienti dalla Emodinamica alla Rianimazione. I primari ed i dirigenti sono comunque sul posto per monitorare la situazione”,

LEGGI ANCHE 

L’Ospedale Civile di Ragusa riapre le porte: a giorni il trasferimento di due importanti uffici

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it