Bimbo di Rosolini morto a Modica, fermata anche la madre. La vittima aveva lividi su tutto il corpo

Scatta il fermo per omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia anche per la mamma del piccolo Evan, il bimbo di 20 mesi, originario di Rosolini, giunto ieri in fin di vita all’ospedale Maggiore di Modica.

La presenza di lividi in tutto il corpo aveva spinto i sanitari a chiamare la polizia che poco dopo aveva fermato il convivente della donna, il trentenne S.B. che non e’ il papa’ del bambino e che e’ accusato di avere inferto le percosse.

L’interrogatorio della 23enne L. S., avrebbe fatto emergere elementi gravi anche a carico di quest’ultima. Disposta l’autopsia. Il padre della piccola vittima, che lavora fuori dalla Sicilia e che aveva interrotto un anno fa la relazione con la donna, e’ stato avvertito e si e’ messo subito in viaggio per fare rientro nell’isola.

Il corpicino del bambino presentava ecchimosi in varie parti del corpo, il che ha indotto il personale del Commissariato di Modica ad avviare immediate indagini. Ieri sera, la madre del bambino e il suo convivente sono stati portati in Questura per essere ascoltati. L’attivita’ investigativa, durata ininterrottamente per tutta la notte, ha consentito di acquisire fondati elementi di colpevolezza a carico dei due per l’omicidio del bimbo. L’uomo e’ stato rinchiuso nella casa circondariale di Siracusa, mentre la donna in carcere a Messina.

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