BILANCIO POSITIVO PER LA XXVII EDIZIONE

Una buona affluenza di pubblico in un fine settimana caratterizzato dal bel tempo, ha incorniciato la XXVII edizione di Agrem, fiera dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare che si è svolta dal 1 al 3 aprile presso la cittadella fieristica Emaia di Vittoria (Rg).

E’stato l’assessore regionale alle Risorse agricole, Elio D’Antrassi a presenziare alla cerimonia del taglio del nastro nel corso della quale ha voluto sottolineare che proprio il polo fieristico di Vittoria ha le potenzialità per potere inglobare, captare e rappresentare altri aspetti della realtà ragusana e di quelle limitrofe.

Il presidente di Fiera Emaia, Salvatore Di Falco, con i presidenti di Umbria Fiere (PG), Lazzaro Bogliari e di Ente Manifestazioni (CN), Martino Grindatto, ha voluto simbolicamente consegnare nella mani dell’assessore D’Antrassi, l’accordo di collaborazione tra i tre enti fieristici alla presenza di Sandro Liberatori, direttore di Enama, coordinatore tecnico scientifico dell’iniziativa. “La Regione Siciliana – ha dichiarato D’Antrassi ai numerosi giornalisti presenti – svolgerà il suo compito facendo quanto necessario per massimizzare queste sinergie nell’ottica più generale del fare sistema, modus operandi che caratterizza l’attività della Regione”.

“Si chiude una XXVII edizione di Agrem caratterizzata da un avvio tangibile della ripresa economica – spiega il presidente di Emaia, Salvatore Di Falco -. La nostra Fiera, specchio del territorio ha sofferto anch’essa, assieme a tutta la filiera dell’agricoltura, della contrazione dei mercati. Siamo soddisfatti per diverse ragioni: riprende spazio l’agroalimentare che affianca, con il ritorno della meccanizzazione agricola, la parte preponderante rappresentata dai mezzi tecnici dell’agricoltura, dalle sementi alla logistica”.

“Abbiamo organizzato questo evento in collaborazione con Agrorà s.r.l. – aggiunge il direttore di Emaia, Angelo Fraschilla – beneficiando entrambi delle esperienze reciproche maturate e mettendo a frutto un’ottima sinergia. Agrem continua ad essere luogo di confronto e di crescita e non solo per la nostra provincia”.

Soddisfazione viene espressa anche da Saro Sallemi, direttore di Agrorà s.r.l.: “Una convegnistica qualificata ed apprezzata ci ha confermato la validità dell’idea madre da cui si è sviluppata l’intera fiera: dare segnali concreti di attenzione a tutti gli attori della filiera ed agevolare contatti e scambio di informazioni e prassi. Non solo tecnici però: nell’agroalimentare, la presenza di Slow Food ha chiamato a raccolta i veri appassionati di cibo di qualità coinvolgendoli in due affollati laboratori del gusto”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it