BILANCIO POSITIVO, FAVORITO LO SCAMBIO DI IDEE E PROGETTI

Positivo ed entusiasmante il bilancio della manifestazione Mito/mania, iniziata in sordina, raccogliendo via via un numero crescente di partecipanti, appassionati e addetti ai lavori che hanno usufruito delle visite, delle conversazioni e della musica. Si è realizzato un vero scambio tra gli intellettuali ragusani e gli “esterni” conversando parimenti sulle divinità femminili. L’incontro ha portato nuove formulazioni del vivere parti della città. Positivo il bilancio in quanto le idee nuove vengono appunto dalla conversazione recuperando così la dimensione “politica” del cittadino.

Dunque porterà a nuove e positive collaborazioni in favore della città questo viaggio tra mito e realtà che ha concluso il suo primo ciclo di conversazioni. Quattro giorni in cui cortili, sale e chiese di Ragusa sono state animati da interessanti incontri dedicati alle figure mitologiche di Demetra e Kore, rivisitandole e analizzandole in chiave moderna. Una lettura che dal mito è passata alla storia, a figure femminili intense appartenenti anche alla società attuale e alla storia recente. L’universo femminile visitato nelle sue varie forme e sfaccettature, partendo dall’immaginario collettivo che delle divinità si ha tra Oriente ed Occidente.

La donna che è madre, la donna figlia, la donna sposa. I complessi risvolti del femminile, attraversando anche l’iconografia di ‘800 e ‘900. Dalla filosofia all’arte, dalla letteratura al cinema, dalla psicoanalisi al teatro, alla musica, iniziando dalle donne ragusane, iconografia inaspettatamente “greca e tragica” figure in cui tutte le donne si sono potute identificare. Un viaggio che è passato anche dall’archeologia, e che proprio dalle statue raffiguranti Demetra e Kore, custodite nel Museo Archeologico Ibleo, ha preso spunto.

Rievocazioni forti e intense, rese ancora più incisive dalla musica che ha fatto da cornice all’intera manifestazione grazie all’apporto di musicisti d’eccezione, tra cui Rosellina Guzzo, Vincenzo Mancuso e Ruggero Laganà. A tracciare un bilancio positivo è la psicoanalista Annapaola Giannelli, presidente dell’associazione Pergamo che ha organizzato l’evento culturale con il patrocinio del Comune e della Provincia regionale di Ragusa. “E’ andata molto bene e siamo particolarmente soddisfatti anche per l’affluenza delle persone, ogni giorno in numero sempre maggiore per una manifestazione strettamente culturale e intellettuale.

I vari momenti, le visite, le conversazioni ed i concerti sono stati frequentati da gente diversa così che possiamo dire che ad un inizio quasi incerto si è contrapposta una fine veramente entusiasmante. Tutti i presenti hanno richiesto una riedizione e gli stessi relatori ospiti sono rimasti affascinati dai nostri luoghi e dal nostro “parlare” – spiega la Giannelli – Si è realmente raggiunto il nostro obiettivo, ovvero lo scambio di idee ed esperienze e questo porterà a nuovi progetti e a nuove collaborazioni in favore della città.

Si pensa già a dei progetti in diversi campi e settori anche se adesso è davvero troppo presto per poter anticipare qualcosa. La nostra manifestazione ha voluto giovarsi di una formula innovativa e libera, non c’era chi ha imposto una visione ma, tra arte, musica, psicoanalisi e letteratura, abbiamo creato un clima di discussione bello e interessante, abbiamo creato uno scambio reale, che è stato anche uno scambio cittadino e non chiuso in piccoli ambiti”. (d.g.)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it