BERSANI DA PORTELLA DELLA GINESTRA CONFERMA LA CONVOCAZIONE DI PIPPO DIGIACOMO A ROMA

01 Mag 2012 09:50

L’incontro telefonico tra Bersani e Passera per la vicenda Aeroporto di Comiso è stato proficuo. Il Ministro riceverà nei prossimi giorni il deputato regionale Pippo Di Giacomo, che in queste ore sta attuando la protesta clamorosa con lo sciopero della fame per l’apertura della struttura aeroportuale degli iblei ferma da mesi e mesi malgrado tutto sia pronto per “decollare”.

Poco prima di mezzogiorno Bersani è giunto in macchima quì a Portella della Ginestra per la grande manifestazione del primo maggio accompagnato dal segretario regionale Giuseppe Lupo, che aveva avuto un lungo colloquio sia con  l’on.le Di Giacomo che con il segretario provinciale Salvo Zago a Comiso  e, quindi, con una delegazione iblea del Pd. Quest’ultima ha incontrato ad Agrigento il segretario nazionale Bersani che si è informato sulla “vicenda Comiso” mostrando la massima attenzione alle problematiche prospettate e assumendo l’impegno suo e di tutto il partito a “sollecitare” per rimuovere tutti gli ostacoli che si frapponessero all’apertura effettiva dello scalo aereo che, ricordiamolo sotto la Presidenza del Consiglio di Massimo D’Alema e la sindacatura di Comiso di Pippo Di Giacomo, si realizzò con fondi comunitari e grazie alla grande generosità che Comiso dimostrò nel venire incontro alle richieste  governative di ospitare oltre seimila kosovari, che con un ponte aereo furono trasferiti all’ex base Nato dei missili “Cruises”, per sfuggire alla guerra civile di quell’area balcanica.

A questo punto pensiamo, ma ci sarà modo di apprenderlo ufficialmente, che la protesta potrà cessare ed anche se non si ha la certezza dell’esito totalmente e celermente favorevole.

In tal senso si potrebbe interpretare la convocazione arrivata a mezzogiorno  di martedi primo maggio di una conferenza stampa per mercoledi 2 maggio, sesto giorno di digiuno, in cui l’on. Pippo Digiacomo annuncerà importanti comunicazioni riguardanti la vicenda dell’aeroporto di Comiso. L’appuntamento con i giornalisti è stato fissato per le ore 10 davanti al camper parcheggiato all’ingresso dell’aeroporto dove da cinque giorni è in corso la protesta.