BENI CULTURALI E TURISMO INTEGRATO: TRA COMISO E LA SICILIA MERIDIONALE

Mercoledì 13 novembre 2013 nel Salone della Cultura e delle Tradizioni a Ragusa, ex cinema Ideal, si è tenuta la conferenza stampa che promuove l’iniziativa voluta fortemente dalla Soprintendenza di Ragusa e i suoi partners nonché sponsor dell’iniziativa stessa.

L’evento intitolato “Beni Culturali Turismo Integrato tra Comiso e la Sicilia Meridionale”, avrà la durata di tre giorni e l’obiettivo dell’analisi della realtà, le valenze, le potenzialità economiche e le prospettive di sviluppo sostenibile. Le  giornate dedicate saranno 15,16 e 17 novembre , dove al dare il via ai whorkshops sarà l’ inaugurazione e benedizione del Salone della Cultura e delle Tradizioni da parte di Sua eccellenza Mons. Paolo Urso. I whorkshops saranno tenuti a Comiso nella Sala Convegni dell’Aeroporto, all’ Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa e alla Sala Borsa Pippo Tumino a Modica; si alterneranno affrontando le diverse tematiche stabilite i diversi collaboratori dell’ evento e le autorità coinvolte come il Sindaco di Ragusa, Comiso e Modica,il Soprintendente Beni Culturali e Ambientali di Ragusa R. Panvini, l’assessore all’Urbanistica- Centro Storico G. Belluardo, il Commissario Straordinario Della Provincia di Ragusa, il Direttore Dipartimento Scienze Della Formazione Dell’Università di Catania D. Palermo, il Presidente del corso di laurea in Formazione Operatori Turistici E. Galvagno, il Presidente SOACO Ragusa R. Dibennardo, il presidente di Confindustria Ragusa e A.D. E. Taverniti, il presidente P.M.I. Ragusa R. Biscotto, il presidente del Distretto turistico degli Iblei M. Papa, il presidente di U.F.T.A.A.  M. Bevacqua, il commissario della Camera di Commercio S. Gurrieri, il presidente di Confagricoltura Ragusa S. Gambuzza, il presidente della CNA di Ragusa, il presidente di Federalberghi Sicilia, il presidente del Consorzio dell’ olio D.O.P Monti Iblei G. Arezzo, il direttore del Parco Archeologico Terracqueo di Kamarina G. Di Stefano, il presidente dell’Archeoclub di Ragusa E. Piazzese, il presidente Comitato scientifico La Via del cioccolato G. Dormiente, il presidente prov. Confcommercio Ragusa S. Magro, il preside Istituto Grimaldi di Modica B. Saitta, il Direttore distretto turistico degli Iblei E. Palazzolo, il presidente ASCOM Modica P. Failla, il direttore dell’ Ufficio Provinciale del Lavoro G. Vindigni e i docenti dell’Università di Catania; il tutto verterà sulla presentazione del Manifesto del Turismo Integrato della messa in rete dei Beni Culturali e delle valenze artigianali e enogastronomiche del nostro territorio. La novità dell’iniziativa è data dal fatto che ben oltre venti istituzioni locali provenienti dai rispettivi Comuni presi in considerazione sono presenti e ne rispondono come parte integrante. Tutto è stato reso possibile per far un momento di riflessione su quella ch’è il punto del turismo in relazione all’ enorme patrimonio archeologico, culturale in genere presente sul nostro territorio, portando così a comprendere bene quali siano le strategie da seguire per mettere in rete i Beni Culturali, non soltanto quelli della nostra Provincia ma anche  quelli della Sicilia meridionale. L’obiettivo prefissato di questa iniziativa può essere riassunto in questo slogan: “Da soli si va veloci, insieme si può andare più lontano”; e viene sposato a pieno dai fautori in primis la Soprintendenza di Ragusa e poi dalle diverse istituzioni partecipanti. Le diverse istituzioni mirano a fare sistema sinergicamente ed operativamente avendo questo obiettivo da raggiungere.

Questi whorkshops saranno come dei veri e propri corsi di formazione per gli attori della nostra provincia, auspicando così a un futuro migliore.

Per dar un piccolo assaggio di quel che s’intende svolgere, oltre alle tre giornate, in collaborazione con la Soprintendenza di Ragusa e la SO.A.CO. sarà allestita una mostra all’interno dell’aeroporto di Comiso con i reperti trovati in contrada Serra Carcara, per la durata di quattro mesi. I passeggeri avranno quindi l’opportunità di prendere visione di questi reperti di alto pregio valorizzando così ancor di più il nostro territorio e facendone un vero e proprio biglietto da visita. Per l’allestimento di queste vetrine espositive si ringrazia l’archeologo Dott. S. Scerra, l’architetto C.Criscione e tutto lo staff della Soprintendenza di Ragusa.

Il turismo non sarà un turismo solo per i Beni Culturali ma sarà un turismo integrato dove saranno messi in evidenza la realtà e le potenzialità economiche e culturali per far si che si abbiano nuove prospettive di sviluppo.

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