È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BENESSERE E SANITÀ IERI POMERIGGIO A SANTA CROCE PER INCONTRARE PARRUCCHIERI ED ESTETISTE
15 Mag 2012 11:00
Proseguono sul territorio provinciale gli incontri itineranti dell’Unione Benessere e Sanità della CNA: nel pomeriggio del 14 maggio infatti a Santa Croce Camerina il neo eletto sindaco Franca Iurato, il presidente provinciale dell’Unione Maria Carmela Modica Belviglio e il responsabile provinciale Antonella Caldarera hanno incontrato i parrucchieri e le estetiste operanti sul territorio comunale.
“Il comparto – ha dichiarato la Belviglio – necessita di essere seguito in maniera più intensa perché adesso l’abusivismo ha raggiunto una percentuale molto alta. Le imprese che sono in regola e sane pagano anche per chi opera in maniera non corretta. La CNA chiede che queste imprese possano rientrare nell’alveo della legalità.”
Ecco perché, ha spiegato Antonella Caldarera, è stato invitato anche il sindaco a partecipare all’incontro: con la sua presenta ha infatti ha potuto prendere atto dei contenuti di una problematica che per il settore è di una gravità estrema: “Ci siamo ripromessi di incontrarci un’altra volta per proseguire la discussione e, soprattutto, per redigere un protocollo d’intesa a sostegno delle imprese che non ce la fanno più e che manifesteranno la propria rabbia nell’andare avanti sottolineando che depositeranno le proprie licenze”.
La CNA ha infine ribadito che è indispensabile che le imprese abbiano al proprio fianco gli organi istituzionali preposti al controllo: “Come associazione di categoria – conclude la Caldarera – ribadiamo la nostra disponibilità a fare emergere dal sommerso tutte quelle persone che vanno in giro con il borsone e che, pur non essendo iscritte alla Camera di commercio, svolgono la propria attività senza porsi il problema di inquinare in maniera irrimediabile il sistema. E’ indispensabile che anche costoro possano rientrare in un contesto di legalità da tutti auspicato per cercare di superare assieme un momento così terribile”.
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