BATOSTA IN CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA PER IL M5S

I 4500 ragusani che a gennaio 2016, hanno firmato la proposta popolare del Lab 2.0 per ridurre le tasse nella nostra città, finalmente sono stati ascoltati!
Il Consiglio comunale, con 13 voti favorevoli, ha approvato un ordine del giorno presentato congiuntamente da tutte le opposizioni per impegnare l’Amministrazione comunale a procedere con una spendig review capace di migliorare la gestione economica dell’Ente liberando risorse, a ridurre sensibilmente e progressivamente la pressione fiscale relativa a Imu e Tasi e a condurre una seria azione contro l’evasione contributiva.

Vogliamo ricordare che il Lab 2.0 si è reso protagonista, su questi temi, di ben due iniziative consiliari, partendo proprio dalla raccolta di firme e, in particolare, la presentazione di un atto di indirizzo (bocciato poi dalla maggioranza) e di un ordine del giorno che si sarebbe dovuto discutere e che è stato alla base del traguardo di ieri.

Anche le altre forze di opposizione, infatti, hanno agito nella nostra stessa direzione con la nostra stessa fortuna, ma ieri sera, grazie al grande senso di responsabilità e alla capacità delle opposizioni di fare sintesi, si è potuto raggiungere l’obiettivo presentando un documento unitario.

L’amministrazione comunale, adesso, non potrà più ignorare la volontà dei cittadini. Né potrà continuare a far finta di aver ancora i numeri per governare la città.

I grillini tirano in ballo storie che riguardano gettoni di presenza e sedute rinviate: fanno bene!
Solo che ad essere nel torto sono loro. A parte il fatto che tentano di fare la morale alle opposizioni quando consentono che ben due loro Consiglieri facciano anche gli assessori percependo, dunque, una doppia indennità, non possiamo esimerci dal far notare (ancora) che non hanno più la maggioranza in Consiglio comunale e non sono più, da tempo, nelle condizioni di garantire da soli il numero legale. Ogni seduta, infatti, per essere valida a prima convocazione, ha bisogno di almeno 16 Consiglieri in aula e solo 12 alla seconda. Il famoso “faremo da soli” di quando liquidarono il Movimento Partecipiamo gli si sta ritorcendo contro. Sono loro che non riescono a garantire il normale svolgimento del Consiglio comunale. E’ una loro responsabilità, la smettano di cercare alibi e affrontino la realtà.

Ma questo è solo un aspetto della vicenda, una maschera per camuffare la verità.
Il voto di ieri sera non è solo un passaggio politico che premia l’attività corale dell’opposizione, ma rappresenta pure il giudizio impietoso che gli stessi 5 stelle hanno consegnato all’Amministrazione che dovrebbero sostenere.

Stando ai cinici numeri, se il Movimento 5 Stelle avesse presidiato l’aula, l’ordine del giorno delle opposizioni non sarebbe passato. E siccome la verità è che non possono continuare a sbattere in faccia alla città che sono a favore del salasso cui l’assessore Martorana sta costringendo i ragusani, pur di non tirare uno schiaffo all’Amministrazione, hanno preferito abbandonare l’aula.
Effetto boomerang: non sostenere le politiche di Piccitto in aula ha consentito una vittoria delle opposizioni (della città!) alla quale, a dirla tutta, sarebbero stati ben lieti di partecipare se non fosse che devono far vedere – non abbiamo capito ancora a chi – che sono “coesi”.
Contenti loro…

Il Laboratorio politico 2.0, dal canto proprio, non può che essere soddisfatto del lavoro svolto, perché l’attività politica che ha consentito la raccolta delle 4500 firme, l’interesse suscitato nella cittadinanza e il raccordo trovato successivamente con tutte le forze che si oppongono al Movimento 5 Stelle che (ahinoi!) governa Ragusa, hanno permesso di generare un’azione trainante che ha saputo far coagulare intorno a un scopo così importante tutte le energie antiPiccitto presenti in Consiglio comunale.

Un grazie di cuore a tutti, anche ai grillini per esserci stati con la loro assenza.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it