Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
BARRIERE ARCHITETTONICHE: CHE FARE ?
21 Mag 2013 04:50
Il problema barriere architettoniche a Ragusa è stato discusso lunedi sera al City bar di Villa Margherita con i candidati sindaci in un incontro organizzato da diverse Associazioni. Assente “giustificato” solo Giovanni Cosentini, Antoci, Barone, Iacono, Piccitto e Platania si sono impegnati, in caso di elezione, perché il problema venga affrontato e possibilmente risolto intervenendo con decisione su alcune strutture esistenti e soprattutto nelle progettazione di strutture pubbliche nuove come peraltro la legge prescrive.
All’inizio di riunione una sequenza impressionante di immagini di barriere architettoniche esistenti nel capoluogo ibleo presentate da Nello Veloce che abbisognano davvero di interventi radicali per la loro eliminazione. Interventi necessari anche se programmati nel tempo relativamente breve come indice di civiltà e di attenzione dell’Ente pubblico nei riguardi di soggetti con handicap motorio che devono poter vivere una vita “normale” almeno per quanto riguarda appunto le barriere architettoniche nelle strutture pubbliche.
All’inizio di riunione il nostro direttore Franco Portelli , nella qualità di coordinatore nazionale della Federazione italiana stampa autonoma, ha chiesto formali scuse al rappresentante del Movimento 5 stelle per i commenti, le osservazioni, le valutazione davvero offensive, fatte da elementi del movimento sull’opera dei giornalisti locali.
Federico Picctto ha risposto che mai elementi ufficiali del Movimento hanno espresso non apprezzamenti per i giornalisti cui hanno dato atto invece di un ruolo importante nella analisi delle vicende politiche locali e nella imparzialità delle posizioni della grandissima parte degli operatori dell’informazione.
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