È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BANCARELLE ABUSIVE AL LUNGOMARE PIETRE NERE
15 Lug 2012 14:02
Sano provvedimento quello adottato dagli amministratori comunali di spostare le “tradizionali” bancarelle da Raganzino in altro sito. Che tutti chiamano ex mercato ortofrutticolo, anche se la struttura non è mai decollata. La decisione è stata adottata a seguito delle reiterate quanto sacrosante proteste dei residenti della zona, costretti ad affrontare in estate gravi disagi ambientali. L’occupazione di spazi di suolo comunale, se non adeguatamente gestita e regolamentata, comporta non pochi problemi. Di sicurezza, viabilità e pubblica igiene. La questione però va affrontata globalmente. Se Atene piange, Sparta non ride. La situazione che si viene a creare da giugno a settembre nell’affollatissimo lungomare Pietrenere è incredibile. Decine di auto e furgoncini di ambulanti extracomunitari sostano a sinistra della strada. Dall’alba al tramonto. Costringendo tutti gli altri automobilisti a parcheggiare a destra. Ove occorre pagare il ticket “strisce-blu”. Scattata l’ora fatidica del passeggio serale, ore 22,00 circa, tirano fuori, come d’incanto, tavoli e tavolinetti smontabili e organizzano la loro casbah. Poi, qualche ora prima dell’alba del nuovo giorno, smontano tutto e…vanno a dormire in spiaggia. “Tradizione” consolidata la loro. Lo scorso anno l’Amministrazione comunale ha tentato in qualche modo di arginare il fenomeno, predisponendo un paio di interventi congiunti di Polizia municipale e Carabinieri. Per due o tre giorni turisti e residenti hanno assistito ad una specie di gioco tra guardie e ladri, ma il problema è rimasto irrisolto. Doverosa a questo punto una precisazione. A scanso di strumentali e tendenziosi equivoci. Gli ambulanti hanno tutto il diritto di lavorare. Come pure i commercianti a posto fisso, i titolari di bar, pub, posti di ristoro, stabilimenti balneari, pubblici locali. Ma è giusto e doveroso che ci si muova nell’ambito di leggi e regolamenti. Come succede in tutte le località turistiche del mondo. “Amare la propria città – dice il buon Michele Ruta – che ogni anno prende il volo da New York per trascorrere le ferie nel posto ove è nato, non significa chiudere gli occhi di fronte ai problemi. Far finta di non vedere o, peggio, insultare chi doverosamente mette l’accento su disservizi e disagi, è profondamente sbagliato. La politica degli struzzi non paga. La crescita turistica e sociale della città passa necessariamente attraverso il rispetto della legalità. Con un particolare non da poco: guai a lasciar passare il messaggio che Pozzallo è zona free”.
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