BALLOTTAGGIO A POZZALLO: SAPREMO DOMANI SE I GENITORI TROVERANNO IL LETTO BAGNATO

11 Mag 2012 18:39

Appalto dei lavori per il porto. Rilancio delle attività commerciali e turistiche. Sistemazione viabilità. Realizzazione parcheggi. Servizio bus navetta.  Potenziamento e razionalizzazione del servizio per la raccolta differenziata. Urbanizzazione dei quartieri periferici. Rivisitazione concessioni spazi pubblici. Ristrutturazione pianta organica del Comune. Professionalizzazione del Corpo di Polizia municipale. Realizzazione opere pubbliche mediante l’accesso a finanziamenti regionali ed europei. Valorizzazione dell’area dell’ex stabilimento industriale dei f.lli Giuffrida. Completamento del progetto Museo del Mare nei locali della ex Colonia marina e del secondo stralcio di lavori per Torre Cabrera. Scientifico utilizzo di strumenti di finanza creativa per ridurre progressivamente il debito pubblico. Questa l’agenda delle cose da fare e dei problemi da risolvere scritta nei fatti, che corrisponde alle reali necessità di Pozzallo. Di una città proiettata verso una svolta economico-sociale di portata storica. Un appuntamento da non mancare. Nell’interesse di tutti. Dei giovani in particolare. Al di là di ancestrali catechismi ideologici e politici. O di pericolose, giovanili masturbazioni mentali.

Questa la “nobile” sfida tra i candidati a sindaco Luigi Ammatuna e Roberto Ammatuna per il ballottaggio del 20 e 21 maggio.

In questo contesto, immaginare di poter risolvere i problemi dei lavoratori, della povera gente, della ripresa economica, della crescita e dello sviluppo, a colpi di fanatiche ideologie e di aberranti  pregiudizi, è da folli.

Strumenti di crescita di una comunità sono il dialogo ed il confronto. Altro che quadernetti di Mao su cui scrivere l’elenco dei buoni e dei cattivi. I valori, ove di questo si trattasse, si trasmettono. Non sono armi di sbarramento.

Sapremo domani come andrà a finire. Se i genitori, che hanno consentito al bambino capriccioso di dormire con loro, troveranno il letto bagnato.