AZIONE EDUCATIVA E FORMATIVA DI CONTRASTO A UNA DEVIANZA DEI GIOVANI

Su proposta e iniziativa della presidente della Coop. Sociale “Percorsi”, Silvana Cuppoletta, l’assessore provinciale ai Servizi Sociali, Piero Mandarà, ha dato il via a un progetto formativo pilota dal titolo “Dal bullismo alla prosocialità”, che si terrà presso l’Istituto Statale d’Arte di Comiso con la collaborazione della psicologa Stefania Stagnitto, che si è occupata della redazione e messa in opera del progetto.

Silvana Cuppoletta ha manifestato grande soddisfazione per l’accoglimento della richiesta, segno che il problema è sempre più diffuso e urge porvi un argine. “Il bullismo” – sottolinea  Cuppoletta – “non è uno scherzo. Lo scherzo diverte, la vessazione invece ferisce e umilia. Se da un lato il “bullo” deve essere aiutato dalle famiglie e dagli insegnanti, dall’altro è necessario intervenire su di lui con misure anche dure e sanzionatorie, che siano di scoraggiamento e, nel contempo, esemplari, così da fornirgli un modello di vita basato su valori positivi e non sull’omertà e sull’indifferenza e sulla prevaricazione”.

La preside dell’Istituto, Liliana Rizzo, esprime sincero compiacimento perché l’azione educativa e formativa di contrasto a una devianza molto presente nei giovani prende le mosse proprio dall’Istituto “S. Fiume”. “Ringrazio tutti coloro  che si sono adoperati – aggiunge la preside – per la realizzazione di questa importante iniziativa, perché nella mia pluriennale attività nel mondo della scuola ho purtroppo registrato un peggioramento del fenomeno del bullismo e ritengo che una sua sottovalutazione non abbia fin qui permesso l’espletamento di adeguate ed efficaci misure di contrasto”. (e.r.)

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