AVVISO METEO: Forte BURRASCA/TEMPESTA di SCIROCCO per PASQUETTA. Possibili picchi oltre i 140 km/h

L’approfondimento di una depressione fra le Baleari e l’Algeria e la sua successiva risalita verso il Mediterraneo, innescherà un poderoso richiamo di natura prefrontale di correnti calde di diretta estrazione dai deserti libici algerini.
Tale richiamo innescherà su parte della costa tirrenica e occidentale quello che nel gergo viene definito “effetto favonico” il quale esalterà l’intensità dei venti (a tratti tempestosi) innescando inoltre un sensibile aumento delle temperature e della concentrazione di pulviscolo sahariano in sospensione.

Notte: Forte burrasca o tempesta sul settore tirrenico del messinese e palermitano (specie settore orientale) con punte fino a 120 km/h, punte fino a 90 km/h sul trapanese (temporaneamente più al riparo la costa tirrenica). Altrove venti fino a 70 km/h salvo punte prossime agli 80 km/h sul ragusano.

Mattina e pomeriggio: si registrerà l’apice della sciroccata con punte fino o localmente oltre i140 KM/H sul settore tirrenico centrale, specie fra Cefalù, S. Stefano, Caronia e San Fratello. Picchi fino a 120-130 km/h in genere sul messinese, fino a 100-120 km/h sul palermitano, fino a 90 km/h o localmente oltre sul trapanese. Altrove venti compresi fra i 50 km/h (settore ionico) e gli 80-90 km/h.

Sera: ancora picchi prossimi ai 100 km/h saranno possibili sul messinese e settore orientale del palermitano, fino a 80-90 km/h su quello orientale, su trapanese e comparto etneo, in graduale attenuazione. Altrove picchi non oltre i 50 km/h.

MARI: al mattino GROSSO (onde fino a 8 metri) il Canale di Sicilia, tendente a molto agitato durante la mattinata. Agitato lo Ionio sotto costa, fino al siracusano, con onde fino a 4-5 metri, meno esposta l’area a sud di Catania. Generalmente molto mossa la costa tirrenica, localmente agitato o molto agitato al largo.

IMPORTANTE

È assolutamente vietato:

-L’accensione di fuochi o la combustione diffusa di materiale vegetale in terreni boscati, pascolivi o cespugliati.

– L’accensione di fuochi per attività turistico ricreative (barbecue), se non in aree idonee e specificamente attrezzate, individuate e confinate. Si raccomanda infine di non lasciare carboni accesi e accertarsi che gli stessi siano completamente spenti.

Art 423 bis Codice Penale

Chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni.
Se l’incendio di cui al primo comma è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.
Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate se dall’incendio deriva pericolo per edifici o danno su aree protette.
Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate della metà, se dall’incendio deriva un danno grave, esteso e persistente all’ambiente.

 

Articolo di: Stefano Albanese

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