AVVICENDAMENTO AL COMANDO DEL GRUPPO EFFICIENZA AEROMOBILI

Venerdì 9 ottobre 2015, ha avuto luogo l’avvicendamento al Comando del Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA) del 41° Stormo Antisom di Sigonella, tra il Tenente Colonnello Salvatore Agueci, Comandante uscente e il Tenente Colonnello Alfredo Nastasi, Comandante subentrante.

La cerimonia, organizzata all’interno dell’hangar “one” della base aerea, è stata presieduta dal Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella Colonnello Pilota Vincenzo Sicuso, alla presenza di diversi ex appartenenti al Gruppo e di tutto il personale della base siciliana e loro familiari.

Durante il suo discorso di commiato, il Ten.Col. Agueci, che andrà a ricoprire l’incarico di vice direttore dell’11° Reparto Manutenzione Velivoli di Sigonella, ha voluto ringraziare tutto il personale avuto alle dipendenze per la lealtà e l’abnegazione dimostrate, in un periodo di comando durato ben 4 anni e caratterizzato dalle non indifferenti problematiche manutentive legate alla vetustà del glorioso BR-1150 Atlantic ed alla transizione verso il nuovo e moderno sistema d’arma dello Stormo: il velivolo P-72. Ciò nonostante, ha aggiunto Agueci, “Mi piace vedere il GEA come il cuore pulsante delle attività dello Stormo che nel fornire all’equipaggio il velivolo in perfette condizioni contribuisce a conseguire gli obbiettivi operativi ed istituzionali prefissati”.

Nel suo intervento, il Ten.Col. Nastasi, dopo aver ringraziato il Col. Sicuso per la fiducia accordategli, si è rivolto al personale del GEA dicendo loro di essere “Pienamente convinto che grazie ai valori che contraddistinguono tutto il personale della Forza Armata quale l’etica, la passione e la professionalità verranno sempre trovate le risposte più adeguate anche ai problemi più complessi. La forza, l’orgoglio e lo spirito di appartenenza sono garanzia del successo che non possiamo farci scappare”.

A conclusione, il Col. Sicuso ha ringraziato il Ten.Col. Agueci per gli ottimi risultati conseguiti e contestualmente ha assicurato al Ten.Col. Nastasi il massimo supporto e l’augurio di poter proseguire sulla medesima strada già percorsa e di lavorare in modo silenzioso e con spirito di squadra sempre al servizio delle istituzioni e della Collettività.

Il Tenente Colonnello Alfredo Nastasi è nato a Lentini (SR) il 24 ottobre 1974. Nel 1994 si è arruolato in Aeronautica Militare e frequentato i corsi regolari dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Nel 2000 si è laureato in Ingegneria Informatica indirizzo Telematica e nel corso dello stesso anno è stato assegnato all’11° Reparto Manutenzione Velivoli di Sigonella dove ha ricoperto diversi incarichi prima di essere trasferito, nel 2011, allo Stato Maggiore Aeronautica dove ha seguito importanti programmi della Forza Armata tra i quali quello della NATO Alliance Ground Suirvellance, dei Velivoli Predator a Pilotaggio Remoto e quello del velivolo F-35.

Il Gruppo Efficienza Aeromobili è stato costituito il 1° dicembre 2003, con il compito di assicurare l’efficienza e l’operatività della linea di volo attraverso la manutenzione di 1° e 2° livello tecnico del velivolo Atlantic, con la collaborazione e il supporto dell’11° Reparto Manutenzione Velivoli di Sigonella e del già Centro Manutenzione di Cagliari Elmas.

 

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “Breguet 1150 Atlantic” con i quali garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo giornalmente – a mezzo dell’Atlantic che è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo – la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento SAR (Ricerca e Soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio.

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