Avevano distrutto una tabaccheria a Scoglitti e scatenato la loro “furia alcolica” sul titolare e pure sulle auto in sosta: non saranno processati

Il tabaccaio di Scoglitti che lo scorso 26 maggio aveva visto distrutta la sua attività dalla furia di due cittadini extracomunitari, non avrà ristoro dai colpevoli. Quelle immagini avevano fatto il giro del web: due cittadini stranieri, alterati dall’alcool, erano stati ripresi anche fuori dal locale mentre continuavano a scatenare la loro furia danneggiando anche alcune autovetture.

L’UDIENZA PRELIMINARE

Oggi l’udienza preliminare; la difesa era rappresentata dall’avvocato Italo Alia, la parte civile dall’avvocato Giovanni Mangione. I due che avevano provocato danni pure in caserma e davanti alla Giustizia avrebbero dovuto rispondere di tentata rapina, lesioni (il tabaccaio riportò ferite con prognosi di 20 giorni) danneggiamenti, resistenza a pubblico ufficiale e di avere fornito false generalità, non sono più sul territorio italiano. Il loro diritto alla difesa, non poteva quindi essere garantito e il processo non ci sarà.

 Il loro arresto era stato convalidato e i due erano stati scarcerati con obbligo di firma. Il procedimento, con la notifica del rito immediato, è avvenuto a fine giugno, dopo la loro espulsione. Irregolari, erano stati allontanati dal territorio nazionale, qualche giorno prima della notifica. il giudice ha sentenziato oggi il non luogo a procedere per intervenuta espulsione.

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