È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AVEVA PICCHIATO LA MOGLIE PROCURANDOLE FERITE VARIE
21 Feb 2011 10:33
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio nel centro abitato e nelle aree rurali di Acate, hanno tratto in arresto un cittadino polacco per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri della Stazione di Acate, infatti, intervenivano in quella via Cesare Battisti, dove sorprendevano Okonski Dariusz, 33enne polacco, pregiudicato, residente ad Acate, mentre stava allontanandosi dalla propria abitazione dopo che aveva percosso la propria moglie con lui convivente insieme a due figli di 13 ed 11 anni, procurandole ecchimosi ed escoriazioni giudicate guaribili con tre giorni dal personale della Guardia Medica di Acate. Lo straniero, che alla vista dei militari tentava di avvicinarsi alla propria moglie per aggredirla nuovamente accusandola di essersi rivolta ai Carabinieri, veniva immediatamente bloccato dai militari intervenuti verso i quali si rivolgeva con frasi gravemente minacciose tentando di colpirli ripetutamente al fine di divincolarsi e scagliarsi nuovamente contro la donna.
L’Okonski, non nuovo ad atti di aggressione e per questo già denunciato dagli stessi militari di Acate per un grave episodio nei confronti di un connazionale avvenuto nel maggio del 2010, veniva quindi dichiarato in arresto e accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Vittoria per la compiuta identificazione e quindi trasferito presso il carcere di Ragusa e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria iblea davanti alla quale dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
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