Autobus senza aria condizionata sotto il sole rovente: il viaggio Ragusa-Catania diventa un inferno

Un viaggio da incubo quello vissuto dai passeggeri del collegamento Etna Trasporti in partenza ieri pomeriggio alle 17 da Ragusa verso Catania. In piena ondata di calore, con temperature esterne intorno ai 44 gradi, l’autobus si è trasformato in un forno viaggiante: l’aria condizionata, infatti, non funzionava.

A segnalarlo alla nostra redazione è stato un passeggero presente sul mezzo, ma a quanto pare non si tratta di un caso isolato. Lo stesso viaggiatore, che per motivi familiari utilizza spesso la tratta Ragusa-Catania, riferisce di aver già affrontato questa situazione nei giorni scorsi, sempre con lo stesso disservizio.

«Si moriva dal caldo – racconta – e all’autista abbiamo chiesto spiegazioni. Ci ha risposto che anche lui soffre e che purtroppo non può farci nulla. Ma ieri era davvero insopportabile: già fuori c’erano quasi 45 gradi, dentro si sfiorava l’asfissia».

A Coffa, una delle fermate intermedie del tragitto, alcuni passeggeri hanno chiesto di scendere, iniziando a sentirsi male per l’eccessivo caldo all’interno del bus. C’è chi ha scelto di aspettare una corsa successiva, sperando in un mezzo con l’aria condizionata funzionante. Altri, invece, hanno resistito, soprattutto quelli diretti all’aeroporto di Catania, che non potevano permettersi di perdere la coincidenza.

La richiesta rivolta alla società Etna Trasporti è chiara: verificare i mezzi prima della partenza e non far circolare autobus con impianti di climatizzazione guasti, soprattutto in giornate come queste, segnate da temperature estreme a causa dell’anticiclone africano. Viaggiare in condizioni simili non è solo un disagio: può diventare un rischio per la salute.

Foto: repertorio

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