È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Autobus senza aria condizionata da Palermo a Ragusa. Un calvario da bolgia infernale: “Trattati come bestie”
07 Set 2017 20:43
“E’ semplicemente una vergogna quanto accaduto oggi pomeriggio sull’autobus delle 14,45 che da Palermo porta a Ragusa. Il mezzo era senza aria condizionata, Siamo praticamente stati trattati come bestie. Assurdo. Questi sono i trasporti nella nostra isola”. E’ uno degli amari commenti di uno dei tanti passeggeri che oggi pomeriggio, 7 settembre, hanno dovuto affrontare un viaggio decisamente pieno di disagi. L’autobus dell’Ast che li ha condotti da Palermo a Ragusa non aveva l’aria condizionata pienamente funzionante, ma nessuno ha avvertito per tempo i passeggeri che così si sono trovati all’interno di una bolgia infernale. Un viaggio-calvario con tante difficoltà e un caldo super asfissiante. L’autista, più volte interpellato, ha fornito risposte poco esaustive e comunque non sufficienti a spiegare bene cosa stesse realmente accadendo. Solo dopo metà tragitto l’autista si è limitato a dire che è questo l’autobus che gli ha messo a disposizione l’azienda e con quello stava svolgendo il servizio. “Utilizzare autobus che non sono pienamente funzionati, soprattutto per quanto riguarda la carenza dell’aria condizionata, da parte dell’Ast ci sembra una cosa assurda – dice un’altra passeggera – Abbiamo affrontato un viaggio che, a causa del caldo, sembrava interminabile. Ecco perché non escludiamo di chiedere il rimborso del biglietto. Così non si fa. Non è giusto. Autobus così andrebbero usati, semmai, la sera, quando non c’è caldo, o la mattina presto ma non certo nelle ore centrali della giornata quando le temperature sono più di 30 gradi. Tra l’altro se ci avessero avvisati per tempo, avremmo scelto anche di non prendere l’autobus a Palermo o di prendere quello dopo, piuttosto che soffrire terribilmente in questo modo”.
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