AUGURI TERRITORIO IBLEO

Anche l’Unione Europea guarda con assoluto interesse all’apertura dell’aeroporto di Comiso. venerdi mattina, al secondo piano della struttura aeroportuale, è arrivata la conferma da Antonio Tajani, il vicepresdiente della Commissione Europea che era l’ospite principale del convegno di approfondimento sullo sviluppo turistico grazie alle rotte aeree, svolto alla presenza del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e degli assessori regionali Nino Bartolotta e Michela Stancheris.

Ma c’era anche mister Micheal Cawley, il direttore generale di Ryanair che poco prima, in conferenza stampa ha annunciato, come ormai sanno tutti, le tre nuove destinazioni della compagnia aerea con partenza proprio da Comiso. Il vicepresidente della Commissione Europea si è soffermato più volte sull’apertura dell’aeroporto e ha ribadito come una moderna industria del turismo sia il reale punto di partenza per far ripartire il Sud. Ma è il territorio quello che la gente, o meglio, i viaggiatori, vogliono conoscere.

Non serve, come ha detto mister Cawley “un aeroporto d’oro, perché la gente, quando viene in vacanza non viene per stare in aeroporto ma viene per conoscere il territorio. Curate molto di più il territorio, evitate le discariche abusive, offrite servizi, siate ospitali”. E come dargli torto. Del resto è vero che abbiamo un aeroporto con tanto di scale mobili multilivello e una cascata d’acqua all’ingresso, ma è anche vero che quel che vendiamo al turista che deve venire da queste parti non è certo la bellezza dell’aeroporto ma quella del territorio.

E pur se non volevano essere tali, le parole di Cawley sono divenute la più reale critica alla classe politica che per un decennio circa si è intestardito a realizzare un aeroporto dagli effetti speciali, quando bastavano prefabbricati e hangar, come ad esempio accade a Ciampino, a Roma. L’importante era volare prima e con tante compagnie aeree.

Anche noi fermiamo qui le polemiche, per guardare invece alle prospettive future, immaginando un aeroporto che, grazie a chi ci ha lavorato davvero, adesso è operativo e da dove si potrà presto partire. Le iniziative private non mancano. Il 21 giugno c’è il volo Malta – Comiso mentre per agosto ci sarà un volo Comiso – Turchia. Pian piano, insomma, ci si sta muovendo sul serio. Ed allora anche noi chiudiamo con le parole del governatore Crocetta: “Auguri Comiso”.

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