ATTO IN FAVORE DEI CITTADINI O ENNESIMO CONDONO?

Al via le agevolazioni per i soggetti che hanno contratto violazioni del codice della strada. L’emendamento è stato approvato durante la seduta del 29 Aprile, con l’obiettivo di sbloccare la situazione delle tante multe non pagate dai cittadini, relative all’anno 2004 e precedenti, comprese quelle per le quali era già stata emessa l’ingiunzione di pagamento. Grazie a questa decisione gli automobilisti, che hanno una pendenza con il Comune di Ragusa per una contravvenzione non ancora pagata, potranno mettersi in regola saldando l’importo iniziale della multa senza l’aggravio di interessi e altri costi che negli anni maturano a carico di chi non “sana” celermente la propria posizione. Il provvedimento prevede infatti che l´automobilista paghi la sola multa, aumentata solamente di un 4 per cento di agio per le società di recupero crediti.  Si tratta di una norma (art. 15 del decreto anticrisi 78/2009) nazionale che i comuni italiani a discrezione possono applicare. Durante la discussione a Palazzo dell’Aquila, le interrogazioni hanno riguardato la natura del provvedimento, l’ennesimo condono (“un´ingiustizia per chi ha già pagato”, come sostiene il consigliere Calabrese) o invece, come dichiara l’assessore Tasca: “un provvedimento che aiuti il cittadino che vuole mettersi in regola. Una misura sociale per le famiglie e nel contempo utile al Comune in una situazione finanziaria precaria”. In numeri, i dati relativi alle multe non ancora pagate al 2004 parlano di somme importanti che il Comune dovrebbe incamerare, circa 800.000 €. “Ma – spiega sempre l’Assessore – gli importi non corrispondono certo alla reale cifra poiché sono comprensivi degli interessi accumulati negli anni. Con questo provvedimento, se tutti i debitori dovessero sanare la propria posizione, entrerebbero nelle casse del Comune circa 200.000 €”. Il consigliere Martorana sottolinea che “l’emendamento non è un condono, dato che chi ne usufruirà pagherà per intero l’importo che originariamente gli era stato notificato”. “E’ un buon atto dell’amministrazione comunale – continua Martorana – che elimina gli interessi di mora che i cittadini normalmente avrebbero dovuto pagare e li sostituisce con un aggravio del 4%. L’intero importo tra l’altro potrà essere rateizzato, per favorire ulteriormente l’incameramento delle somme dovute”. Eppure per alcuni consiglieri, e molti ragusani,  l’emendamento non è corretto nei confronti di tutti i cittadini che, ricevuto il verbale, hanno regolarmente saldato la somma dovuta. Coloro i quali potranno usufruire dell’estinzione agevolata del debito saranno personalmente contattati tramite una comunicazione scritta, entro 120 giorni successivi alla pubblicazione del provvedimento. I fortunati evasori avranno tempo fino al 31 dicembre del 2010 per decidere se pagare, come avrebbero già dovuto fare da parecchi anni, oppure aspettare la prossima occasione, magari con l’opportunità di sanare il debito durante i saldi, approfittando di sconti e promozioni tipo “paghi 2 e sani 3”. (Laura Curella)

 

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