Atterrato il primo volo Wizzair che collega Comiso all’Albania. Nuove frontiere per il turismo?

Un volo per collegare Comiso a Tirana, in Albania. E’ il primo volo arrivato oggi pomeriggio, operato da Wizzair, compagnia che atterra per la prima volta a Comiso. I preparativi per questo importante arrivo erano stati annunciati già ieri per invitare le testate giornalistiche a vedere da vicino le operazioni di atterraggio, l’arrivo dell’equipaggio e la cerimonia di benvenuto organizzata dalla società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso. E così è stato, con tanto di taglio simbolico della torta che segna l’inizio di questa nuova collaborazione tra l’aeroporto di Comiso e la compagnia aerea Wizzair.

Ad accogliere i primi passeggeri da Tirana c’erano la presidente della Società Aeroportuale di Catania (SAC), Giovanna Candura, che ha sottolineato l’importanza di questo nuovo collegamento aereo per la crescita economica e turistica dell’area iblea. La sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, era anch’essa presente per accogliere l’equipaggio e i passeggeri del volo inaugurale. Inoltre, il consigliere di amministrazione della SAC, Sandro Gambuzza, ha contribuito a coordinare gli sforzi per l’organizzazione dell’evento. Infine, l’accountable manager dello scalo Ibleo, Rosario Dibennardo, ha sottolineato l’impegno continuo nel migliorare i servizi dell’aeroporto per offrire ai viaggiatori un’esperienza ancora più piacevole.

Il volo da Tirana è, o dovrebbe essere, solo il primo di una serie di nuove rotte previste per l’aeroporto di Comiso nei prossimi mesi. Questo significa una maggiore accessibilità per i viaggiatori provenienti da diverse destinazioni europee che desiderano esplorare le bellezze della Sicilia orientale. Di contro va segnalato che proprio estate molti italiani hanno scelto proprio l’Albania come meta turistica per le proprie vacanze anche per i (presunti) costi più bassi dell’Italia stessa o di altre destinazioni. Questo nuovo collegamento favorirà dunque un maggiore flusso di italiani verso l’Albania, considerata una meta bella e low cost, oppure favorirà, come si spesa, uno scambio di flussi a beneficio dunque anche del turismo locale e regionale? Vedremo.

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