ATO: L’ASSESSORE MARINO INCONTRA I SINDACATI

Nella giornata di ieri si è svolto un incontro tra l’Assessorato Regionale all’Energia e Servizi, il Dipartimento Rifiuti, il cosiddetto Soggetto attuatore, Ufficio che dovrà gestire il riordino degli Ato, e le Organizzazioni Sindacali.

L’incontro è stato richiesto nei giorni scorsi dalle Sigle sindacali alla luce delle condizioni disastrose in cui versa il sistema rifiuti nella nostra Isola e dell’incertezza che si è determinata in tutti i territori dell’Isola sullo stato di attuazione sia della legge di riforma sia della successiva ordinanza 151/2011, diramata dal Commissario per l’emergenza rifiuti.

I Sindacati si sono fatti portavoce dello stato di confusione che regna in quasi tutti gli ambiti territoriali, oggi in mano a soggetti liquidatori, ai quali, insieme a tanti Sindaci “finti inconsapevoli”, non è mancato l’ardire di proporre “progetti sperimentali”, senza alcun confronto preventivo con le parti sociali, in presenza di situazioni gestionali fallimentari che determinano sui territori di riferimento continue emergenze.

“Abbiamo richiesto – hanno dichiarato Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e  Fiadel – che si proceda in tempi brevissimi al confronto con le parti sociali sui bandi e relativi capitolati tipo, predisposti dal Soggetto Attuatore, che dovranno finalmente dare avvio alle gare su base provinciale per definire un sistema integrato del ciclo dei rifiuti su base regionale che elimini questo continuo stato emergenziale”.

“L’Assessore Marino – hanno continuato – ci ha riferito che è stato appena completato l’esame dei numerosi progetti sperimentali presentati dagli ATO e da alcune aggregazioni di Comuni e che nei prossimi giorni sarà convocato un ulteriore incontro per informare le OO.SS. sull’esito di tale procedura, preannunciando già da oggi che ad una grandissima parte dei progetti non si darà seguito in quanto non in linea con i criteri contenuti nella Disposizione n. 168 del 29 dicembre 2011 del Soggetto attuatore dell’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza. Inoltre, ci è stato comunicato che entro il mese di aprile ci sarà il confronto con le parti sociali sui bandi e i capitolati tipo, e che si hanno fondate speranze che nei prossimi giorni possa essere definitivamente essere esitato il Piano Regionale dei Rifiuti, tutti questi atti fondamentali e propedeutici al riordino complessivo del sistema rifiuti in Sicilia”.

“Da parte nostra – hanno chiarito i Sindacati – abbiamo ribadito la necessità impellente che in questa fase la Regione si adoperi affinché i sindaci dell’Isola si impegnino a provvedere direttamente al pagamento del corrispettivo per assicurare la totale copertura dei costi,per evitare i problemi attuali legati al mancato pagamento delle somme dovute agli Ato. Restano ancora però alcuni nodi da sciogliere, come ad esempio la questione relativa ai debiti, circa un miliardo di euro accumulato dai 27 Ato della Sicilia, situazione aggravata dall’impossibilità della Regione di proseguire con le “famose” anticipazioni del 15% dopo i rilievi sollevati dalla Corte dei Conti, la vicenda dell’impiantistica dell’isola per il trattamento, la gestione e il conferimento dei rifiuti, sui quali resta la nostra preoccupazione in considerazione delle battute di arresto che si sono registrate dopo l’impegno della Regione sul finanziamento degli impianti di compostaggio, per non parlare dei fondi Cipe assegnati ma non ancora pervenuti nelle casse regionali”.

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