ASTA: “PER UNA NUOVA POZZALLO PARTIAMO DALLE NOSTRE ORIGINI”

Il conto alla rovescia per le primarie del Pd a Pozzallo è ormai agli sgoccioli. Infatti domenica 12 febbraio, dalle 9:00 alle 21:00, i pozzallesi sono chiamati a esprimere la loro preferenza tra i “potenziali” candidati a sindaco della sinistra.

 

Ieri presso lo stabilimento balneare L’Havana, uno dei candidati, Pino Asta, ha esposto con chiarezza le sue finalità programmatiche. “É l’anno zero della politica – ha dichiarato l’esponente del Pd – partiamo dall’Havana, ma soprattutto dalla “Puntidda”, scalo delle piccole barche da pesca, utilizzato da mio nonno, da mio papà, dai miei zii, da mio suocero, dal nonno di mia moglie.

La mia vita è partita dalla “Puntidda”,  la nuova Pozzallo riparte dalle nostre origini.”

 

Asta si è voluto fare promotore dell’esigenza di un ritorno al passato guardando però ai bisogni del presente. Il suo progetto prevede infatti interventi precisi e precipui:

o   la concessione di tutti gli immobili comunali (Palazzo Musso, Villa Tedeschi, Stadio Comunnale, Ex mercato ortofrutticolo, Palazzo demografico. Ecc) a privati per la creazione di micro occupazione;

o   la creazione di nuove  strutture sportive per i giovani  attraverso lo strumento della concessione,  e quello della vendita delle aree di proprietà del comune all’interno delle lottizzazioni;

o   l’autarchia artistica: solo pozzallesi ad animare la città, come se fosse un grande villaggio turistico;

o   la conferma ed il potenziamento del servizio per i disabili;

o   la riorganizzazione del litorale attraverso un nuovo è più congeniale piano spiagge.

 

 

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