ASSUNZIONI ALL’AEROPORTO DI COMISO

“L’aeroscalo di Comiso non diventi strumento clientelare ma occasione di sviluppo e occupazione per i disoccupati iblei.” Lo dice il Segretario provinciale delle  federazioni del turismo e del commercio  della Confsal di Ragusa, Giorgio Iabichella.
“Mai come in questo momento storico vi sono stati, in Provincia di Ragusa, tanti disoccupati, cassintegrati e precari. Una “occasione d’oro” da non perdere e’ l’aeroporto di Comiso che necessiterà, non appena in funzione, di centinaia di lavoratori (tra quelli diretti e quelli delle ditte esterne).”
“Iniziando dagli ex precari del Comune di Comiso, per finire agli ex dipendenti dei villaggi turistici sequestrati, passando per dipendenti delle cooperative ed ex Multiservizi modicane, tutti dovranno avere precedenza rispetto a chi ha gia’ un lavoro o rispetto a coloro che risiedono fuori dalla provincia.”
“Chiediamo a S.E. il Prefetto  – continua Iabichella – di fungere da garante e di intercedere presso le aziende esterne, affidatarie dei servizi aeroportuali, chiedendo una concertazione, insieme alle nostre organizzazioni sindacali, al fine di dare priorità ai disoccupati iblei riguardo alle assunzioni che saranno effettuate nei prossimi mesi all’Aeroporto di Comiso.”
“Ci appelliamo anche alla diligenza di tutti gli enti e società comproprietarie della gestione dell’aeroscalo ibleo, chiedendo di applicare la legge del “buon padre di famiglia” nelle assunzioni che verranno fatte prossimamente.”
“Evitiamo il ripetersi di azioni eclatanti, – conclude Iabichella – causate dal dramma della disoccupazione, attuate da quei lavoratori, cassintegrati o precari che, non riuscendo a sfamare i propri figli, giungono a conclusioni estreme e talvolta drammatiche.”
……

Discorso ineccepibile quello di Iabichella. Il guaio è che per ora non ci sono disponibili posti di lavoro. Quei pochi possibili saranno coperti dagli esuberi dell’aeroporto di Catania. F.P.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it