ASSUNZIONE INVALIDO

Dopo lunghe e laboriose indagini, si è scoperto dove Castiglia, il noto comico-cabarettista siciliano, ha ambientato una delle sue più famose barzellette.

La citiamo e capirete.

Nonostante il difficile periodo di crisi occupazionale, anche per le categorie protette, un giovane siciliano, grazie ad un elevato grado di invalidità, viene assunto in un Comune.

Si presenta, puntuale alle 8.30, al Dirigente del settore personale che lo accoglie calorosamente. Dopo i normali convenevoli, il Dirigente gli chiede se può sapere, in via riservata, qual è l’invalidità che lo ha favorito nella conquista del posto.

Il giovane, un poco imbarazzato, gli dice che gli mancano entrambi i testicoli, ma che comunque la cosa non lo addolora più di tanto, dal momento che è scapolo e non ha intenzione di cercare moglie.

Il dirigente mostra di dispiacersi, lo conforta con una pacca sulle spalle e lo congeda, dicendogli che avrebbe dovuto prendere servizio l’indomani mattina. Gli raccomanda di presentarsi per le 11.30.

Stupito, il giovane chiede: – Come mai a quell’ora ? Non si entra alle 8,00 ?

E il dirigente risponde: – Si, certo, ma vedi, figliolo, qui tutti, per le prime tre ore si grattano le palle, tu cosa vieni a fare ? 

 

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