ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEGATA: GIOVANE RAGUSANO CON CATETERISMO “FAI DA TE”

Le leggi, in alcuni casi gravi come questo, soprattutto le Autorità sanitarie dovrebbero intervenire usando il “buon senso”.
La Fincopp ( Associazione nazionale i continenti),  ha portato alla ribalta, il caso di un giovane studente Ragusano,  denunciando L’Asp per aver negato l’assistenza infermieristica a P. F. Studente del il terzo anno dell’istituto professionale “Ferraris”, costretto al cateterismo, perché in carrozzella, con il bisogno di un “cambio” 5 volte al giorno una delle quali durante l’orario scolastico.
Proprio il giudice del lavoro, ha accolto la posizione dell´Asp proponendo il cateterismo a sacca, quindi senza assistente, durante l’orario scolastico.
Il provvedimento è stato impugnato dalla famiglia del ragazzo, anche alla luce della relazione di un medico, nominato dallo stesso tribunale che ha stabilito che il giovane non poteva provvedere da sè all´autocateterismo, a causa delle sue condizioni fisiche, perchè privo di stabilità ed equilibrio. Per la seconda volta, il magistrato ha rigettato
l´istanza, tanto da indurre l´associazione a presentare un nuovo ricorso con l’intenzione, in caso di ulteriore rigetto dell´istanza, di ricorrere in Cassazione o alla Corte europea dei Diritti Umani e annunciando anche un appello al capo dello Stato, perchè l´Asp fornisca l´assistenza specialistica al giovane disabile.

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