ASSIPAN SICILIA PARTNER IN UN PROGETTO COMUNITARIO

Assipan Sicilia – Confcommercio Imprese per l’Italia è partner in un progetto comunitario strategico di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. È un progetto di cooperazione transnazionale, di larga scala, che offre l’opportunità alle organizzazioni datoriali dei Paesi cooperanti di: attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo; modernizzare e rafforzare i sistemi dell’istruzione e della formazione nell’ambito tematico della panificazione e dell’alimentazione Mediterranea. E’ il presidente regionale, Salvatore Normanno, a comunicarlo spiegando che “Assipan Sicilia interagirà con le organizzazioni dei seguenti Paesi: Turchia (Paese capofila), Polonia, Inghilterra, Portogallo e naturalmente Italia”. Tutte le organizzazioni appartenenti al settore manifatturiero alimentare, che è il più grande al mondo e che continua a crescere in maniera esponenziale, richiedono qualità nei sistemi produttivi e personale dipendente costituito da giovani dinamici. Ma, secondo alcune ricerche, i giovani lavoratori impiegati nel comparto non hanno alcuna qualifica professionale e imparano a lavorare con il metodo maestro-apprendista. “C’è bisogno, quindi – sottolinea Normanno – di formare questi lavoratori/giovani disoccupati, che vogliono operare in questo settore, attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti innovativi. I prodotti da forno hanno un ruolo importante nell’alimentazione umana, essendo tra i più semplici e nutrienti in assoluto. Lo scopo del progetto, in questo contesto, è lo sviluppo di uno strumento di formazione innovativo e “open source” per i giovani che vogliono operare nel settore della produzione degli alimenti panari quindi a base farinacei”. Assipan Sicilia, concorrerà a fornire una formazione di qualità, con l’obiettivo finale di potere contare su personale altamente specializzato. La durata del progetto è di 20 mesi. Il ruolo di Assipan Sicila prevede: la partecipazione a 4 meeting transnazionali di coordinamento; il contributo operativo alla realizzazione di due “intellectual output”, vale a dire “opere dell’intelletto” (un modulo di formazione e una piattaforma di e-learning); la organizzazione, in collaborazione con Ifoa (Centro di Formazione e Servizi delle Camere di Commercio), di un “evento moltiplicatore”, vale a dire un seminario a livello transnazionale per disseminare i risultati e le attività del progetto; la partecipazione ad un meeting di attività di apprendimento da tenersi in Turchia. 

 

                   

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