ASSEMBLEA STUDENTI DI LINGUE A RAGUSA

Gli studenti della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania, riuniti in assemblea in Ragusa Ibla il 18/01/2012, hanno discusso dell’attuale situazione della Facoltà, delle problematiche che più direttamente li riguardano con riferimento all’effettivo esercizio del diritto allo studio, dei rapporti tra Consorzio universitario Ibleo, Enti locali e Ateneo catanese.

Gli studenti, preso atto dell’impegno costante e senza risparmio di risorse del Preside e dei docenti nell’assicurare lo svolgimento delle attività didattiche sin dall’inizio dell’anno accademico, constatano che il passaggio delle competenze da Catania a Ragusa si è realizzato senza disagi significativi e ringraziano il Preside e i docenti per la disponibilità quotidianamente dimostrata nel venire incontro ad ogni necessità ed esigenza.

Gli studenti hanno altresì preso atto dell’espletamento dei concorsi per l’assunzione in servizio di 14 ricercatori a tempo determinato ed esprimono soddisfazione per l’esito positivo delle selezioni, concluse entro il 31 dicembre 2011 conformemente all’impegno preso dal Magnifico Rettore.

Nonostante l’Università di Catania abbia puntualmente rispettato la convenzione in vigore, sottoscritta con gli enti locali il 21 giugno 2010, il Consorzio universitario Ibleo, al quale ne è stato delegato l’adempimento da Comune e Provincia di Ragusa, anch’essi parte contrattuale della convenzione in vigore, non ha invece onorato con puntualità e correttezza gli impegni presi, tant’è che si sono ripresentati gli annosi problemi che hanno sempre caratterizzato le relazioni tra Università catanese e Consorzio, con il rischio di compromettere l’imminente trasformazione della Facoltà in struttura didattica speciale. In particolare, i ritardi nei pagamenti di quanto dovuto all’Ateneo continuano a rappresentare il primo e più grave problema che il Consorzio non riesce a risolvere. Né a tal fine è valso l’avvicendamento avvenuto alla presidenza dell’ente, dal momento che il problema, lungi dall’essere affrontato e risolto, si è ulteriormente aggravato.

Va poi osservato come gli amministratori del Consorzio universitario non abbiano rispettato gli impegni presi e più volte ribaditi nei confronti degli studenti come, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • il completamento della struttura di Palazzo Castillett, inaugurato il 7 giugno 2010 e la cui realizzazione è costata somme considerevoli a carico dei contribuenti, da adibire a posti letto per gli studenti fuori sede ed a luogo di aggregazione studentesca;
  • il trasferimento del laboratorio multimediale di Piazza Carmine, chiuso ed inutilizzato nonostante i costi altissimi che vengono tutt’ora sostenuti sin dalla sua inaugurazione avvenuta il 16 dicembre 2006;
  • l’attivazione di un adeguato sistema di connessione ad internet che consenta a studenti e docenti di disporre di un indispensabile strumento di comunicazione, studio e ricerca.

Va poi osservato che da parte del Consorzio NULLA È STATO FATTO per stimolare l’interesse e sviluppare l’impegno del territorio in un’ottica di espansione delle prospettive occupazionali e di crescita dei giovani universitari, anche attraverso la promozione di attività culturali e sportive (ad es. convenzione con il CUS). NULLA È STATO FATTO per far sì che diminuissero o si azzerassero i disagi conseguenti ad una cronica carenza dei servizi di trasporto da e per Ragusa superiore. NULLA È STATO FATTO per migliorare ed adeguare la sede di S. Teresa, con particolare riferimento alla razionalizzazione degli spazi, come era stato richiesto a più riprese dal Preside, ma senza alcun esito.

SE questo è lo stato delle cose, gli studenti non possono che prendere atto dell’inadeguatezza del Consorzio universitario, e dei suoi amministratori, che si è dimostrato incapace di dare una pur minima risposta alle esigenze sopra delineate ed a quelle altre che emergono quotidianamente.

D’altra parte è noto che a Siracusa, dove esiste una convenzione con l’Università di Catania per la Facoltà di Architettura analoga a quella stipulata per Ragusa, le cose stanno in modo del tutto diverso. In quella sede, infatti, i pagamenti all’Ateneo vengono eseguiti con puntualità dagli uffici della Provincia regionale ed il Consorzio universitario Archimede non se ne occupa.

Ci si chiede perché a Ragusa non debba essere la stessa cosa. Tuttavia, le vicende del Consorzio universitario non riguardano gli studenti i quali, da questo momento in poi, si rivolgeranno direttamente al Sindaco di Ragusa e al Presidente della Provincia regionale.

Per tali motivi, allo scopo di verificare se ed a quali condizioni sia possibile mantenere a Ragusa la sede della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, gli studenti deliberano:

  • di chiedere, entro il prossimo mese di febbraio, l’incontro di una propria delegazione composta dai loro rappresentanti eletti in Consiglio di Facoltà con il Sindaco di Ragusa e con il Presidente della Provincia regionale di Ragusa;
  • di chiedere analogo incontro al Presidente della Regione siciliana, On.le Raffaele Lombardo e all’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Prof. Mario Centorrino;
  • di incontrare il Magnifico Rettore, Prof. Antonino Recca, al quale rivolgono sin d’ora l’invito a partecipare ad un’assemblea studentesca da tenersi a Ragusa Ibla nel mese di marzo, in data da concordare alla ripresa delle lezioni del secondo semestre.

Sulla presente mozione si esprimono gli studenti riuniti  in assemblea, che la approvano all’unanimità.

 

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